L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] dell'a. dalle sue logiche interne: è il caso, per es., di S. Holl, J. Herzog e P. de Meuron, T. Mayne, stima che circa il 50% dei consumi energetici mondiali venga assorbito dall'edificato. interno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ed extralberghieri dell'isola. Al di là dei danni prodotti dal consumodi spazio e dalla stagionalità esasperata, prevedeva i piani territoriali paesistici, comprensivi quindi dei beni individuati per legge. Dopo un lungo iter burocratico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] arredo fisso per la redistribuzione dei beni primari diconsumo. Elementi di corrispondenza ricorrono nel più recente complesso circolare di Gubba, nello Hamrin, della fase di Uruk tardo, ove anche la funzione di granaio risulta prevalente, e a ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’antica Roma. Concepito come un agile prodotto diconsumo, Palladio non vi riversò gli esiti delle sue M. Kubelik, Gli edifici palladiani nei disegni del magistrato veneto dei Beni Inculti, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XVI (1974), pp ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] -commercio e la violazione della privacy sono diventate le più importanti forme di socializzazione. Territorio e produzione dibeni si sono completamente disgiunti dal loro consumo. Ovviamente, anche se si può guardare a tutto questo come forma ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] e ai relativi spazi espositivi affiancano una griglia di occasioni diconsumo date da bar, ristoranti, bookshop, negozi, dove sono nati, i beni culturali che a essi da sempre appartengono, in piccoli musei che permettono di rivivere ogni speciale e ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] di seminomadismo mai totalmente estinta: ciò consente diconsumare le provviste accumulate sul posto grazie ai canoni in natura e di un gruppo eterogeneo di uomini, animali e benidi vario genere: a ben vedere, questa sorta di animismo domestico che ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] aveva in Eumeo l'amministratore dei suoi benidi campagna). La diversità di costituzione incide quindi direttamente nel popolamento e ceramica ed un'officina di fabbro, attività senza dubbio limitate al consumo interno di un'azienda agraria. Questa ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] di Venezia soppresse i conventi con meno di 10 religiosi, la famiglia ottenne la restituzione della chiesa, del convento e dei benidiconsumo e abbassati i calmieri di prima necessità, ma d'altro lato, sotto gli ordini imperiosi delle forze di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] rispetto ai canoni originari, a uso e consumodi nuove attuali esigenze. Accade dunque che l'immagine ivi, pp. 495-612.
B. Rocco, La Cappella Palatina di Palermo: lettura teologica, Beni culturali ed ambientali della Sicilia 4, 1983, 1-4, pp ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...