FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] si consumò la frattura fra Genova e Federico II, nessun membro di essa sembra aver rivestito in città incarichi pubblici di un 17 settembre il re restituì inoltre al F. anche i suoi beni immobili, a patto che consegnasse in ostaggio due figli, finché ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] 1540 (1º ottobre) appare come garante nella cessione dei beni fatta da Donato Giannotti in favore del fratello Giannotto. È la presenza di quest'ultimo come interlocutore in un dialogo di Donato Giannotti (De' giorni che Dante consumò nel cercare l ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] il M. come un uomo di brutale condotta. Numerose furono le violenze fisiche che consumò a danno dei suoi sudditi Rinaldo Malaspina di Suvero, ucciso a colpi di archibugio. In quell'occasione fu sancita la confisca dei suoi beni allodiali e feudali ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna, l’ultima resistenza si consumò nelle campagne di Borgo San Donnino e Busseto.
Morì l’8 maggio 1269 nel castello di Gusaliggio in Val Mozzola.
Fonti e bibl.: Conradi IV ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] razziale. Da Gregorio XVI l'A. ottenne che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva col governo per la ripartizione dei beni ecclesiastici e dei proventi del dazio-consumo, nonché per gli stanziamenti a ...
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Indie, compagnie delle
Associazioni nazionali di mercanti europei impegnati nei commerci con le cd. Indie orientali, ovvero i territori dell’Africa orient. e dell’Asia, e le Indie occidentali, ossia [...] limitate in cui creare le basi commerciali. Il trasporto dibeni dall’Asia in Europa consisteva inizialmente in beni prevalentemente di lusso (come spezie e preziosi), poi di maggiore consumo (come i tessuti). Le maggiori compagnie furono quelle ...
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babuvismo
Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero di F.-N. Babeuf e diffusasi soprattutto in Francia, contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. La proprietà [...] di tutti i beni è unica e spetta al popolo; ogni membro della comunità ha diritto a un’esistenza felice; la soddisfazione di questo diritto implica l’obbligo di del consumo anziché su quella della produzione. Il b. risorse in Francia, col nome di neo- ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...