PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] – appartenne alla domus dei Veneranieri, feudatari ed enfiteuti di numerosi beni nella campagna romana (Tomassetti, I, 1910, pp. 145 s.).
Secondo Ferdinando Ughelli (1717, col. 1354) appartenne al consorzio dei Normanni. La notizia, non confermata ...
Leggi Tutto
GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] di E. Rostand (ibid. 1920).
Il G., che aveva sposato la contessa Maria Lamberti, trascorse gran parte della sua vita a Viareggio, sempre più appartato dagli ambienti letterari, alternando all'attività letteraria l'amministrazione dei suoi beniconsumo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] di Wittelsbach, figlia di Alberto il Pio, poi duca di Baviera.
Il 1463 fu però anche l'anno in cui apertamente si consumò dei beni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 20, 37 (Dominio della città); 270 (Affari di famiglia); ...
Leggi Tutto
CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] soprattutto il "sorgo turco" a costituire "il nervo et consumo principale de' grani". Il territorio destinato a coltura era, una rendita di 2.105 ducati. Nel testamento del 3 genn. 1661 il C. lasciò erede universale dei suoi beni il figlio Paolo ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] avrebbero portato cospicui vantaggi all'economia agricola nel suo complesso, al consumo e all'esportazione. Forte delle realizzazioni conseguite espose le sue idee in una molteplicità di scritti. Tra i più ampi e organici Le cantine sociali (in ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] , il 17 genn. 1800, all'esilio e al sequestro dei beni.
La condanna gettò il C. con la sua numerosa famiglia, la re nuovo sindaco di Napoli: incarico tuttavia che egli riuscì a tenere soltanto per pochi mesi e in cui consumò le residue energie ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] ).
Una crisi profonda si consumò - tra il 1628 e il 1629 - tra il L. e il Consiglio di Brabante, che aveva cassato restituito, secondo previste modalità, beni mobili della Chiesa in loro possesso. Minacciando di scomunica l'intero Consiglio e ...
Leggi Tutto
FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] si consumò la frattura fra Genova e Federico II, nessun membro di essa sembra aver rivestito in città incarichi pubblici di un 17 settembre il re restituì inoltre al F. anche i suoi beni immobili, a patto che consegnasse in ostaggio due figli, finché ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] 1540 (1º ottobre) appare come garante nella cessione dei beni fatta da Donato Giannotti in favore del fratello Giannotto. È la presenza di quest'ultimo come interlocutore in un dialogo di Donato Giannotti (De' giorni che Dante consumò nel cercare l ...
Leggi Tutto
CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] dopo promosse Scipione Fieschi per ottenere la restituzione dei beni del fratello, "amorem faciebat" con Giannettino. La figlio naturale di questo, Giovanni Vincenzo, la C. consumò il resto del suo tempo in una vita di meditazione e di studio, ...
Leggi Tutto
consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...