Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] cui si realizza un'allocazione (cioè una distribuzione tra gli individui dei benidiconsumo e delle risorse) tale che, date le risorse produttive, le preferenze dei consumatori, la tecnologia e la distribuzione delle risorse, non esiste nessun'altra ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro dibeni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] nuova produzione. L’espressione beni c. (in contrapposto a benidiconsumo) indica i beni impiegati in atti di produzione, da cui si attende la reintegrazione del valore investito con un profitto. Il c. è detto morto, quando l’investimento non dà ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] norme giuridiche ( ordinanze corporative) aventi per oggetto la disciplina della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei benidiconsumo. Dal 1938 i membri del Consiglio nazionale delle c., insieme a quelli del Consiglio ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] e H. Uzawa (1961) a schemi multisettoriali più complessi, nei quali la produzione dibeni capitali viene mantenuta distinta da quella dibenidiconsumo.
Una conseguenza dei risultati ottenuti dai modelli neoclassici è che la crescita del prodotto è ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] necessari alla loro produzione) e così via per ondate successive.
Dato che questo processo poggia sulla domanda dibenidiconsumo provocata dalla formazione di nuovo reddito, si ha come conseguenza che il m. è più alto quanto maggiore è la ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] , New Industrialized Countries, e si specializzò in benidiconsumo destinati all’esportazione) ha fatto seguito uno sviluppo addirittura tumultuoso di iniziative produttive, spesso a forte contenuto di innovazione, sostenute da capitali e progetti ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] d’investimento (b. capitali o strumentali) sono impiegati come strumenti per produrre altri benidiconsumo o d’investimento. Si dicono complementari i b. che si consumano congiuntamente (zucchero e caffè); sono detti fungibili o succedanei i b. che ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] materie prime e in tal caso si identificano con i benidiconsumo, ma qualsiasi impresa considera p. il risultato della sua attività e da questo punto di vista sono p. anche i beni strumentali e anche le materie prime, quando sia necessario svolgere ...
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Transazione e scambio dibeni e servizi effettuati mediante l’impiego della tecnologia delle telecomunicazioni e dell’informatica (Internet, Intranet, personal computer, televisione digitale ecc.).
Le [...] . I mercati B2C si sono sviluppati per quanto riguarda beni standardizzati di tipo superiore (libri, CD, DVD), ma anche per beni più tradizionali (benidiconsumo durevoli, come le auto) e per i beni digitali (musica e software on-line). L’e. C2C ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] assunto che gli imprenditori, se osservano un incremento del reddito (o della domanda dibenidiconsumo) che ritengono sarà durevole, sono indotti ad accrescere la domanda dibeni capitali per far fronte alla maggiore produzione attesa. Il principio ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...