Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] poco nell’assegnazione degli onori e beni pubblici o nello scambio privato dei beni.
Nell’età postaristotelica e soprattutto in garantite da un livello minimo di reddito o diconsumo e che permettono a un individuo di soddisfare i propri bisogni e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] povere zone meridionali dello Stato, gravate per di più da un centro diconsumo dell'importanza di Roma.
Seguiranno (12 luglio e 3 sett nel nuovo appasso indistintamente i benidi qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati...", come suona ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] l'affliggevano: vizi quali l'attaccamento eccessivo ai beni terreni, la corruzione e il lassismo verso i fedeli l'impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio diconsumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] le spese in rapida ascesa, U. aumentò o impose ex novo fino a sessantatré imposte diconsumo, in buona parte su benidi prima necessità, e s'acquistò l'epiteto di "papa gabella". I più forti aumenti avvennero negli anni 1625-1630 in concomitanza con ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'altra parte è certo che, se la felicità fosse legata al possesso di alcuni beni, sia che si tratti della salute, del- l'amore o del diconsumo. Paolo VI denunciava recentemente in F. Sagan il modello di questa letteratura della società dei consumi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 'secolarizzazione' si intende propriamente il passaggio dibeni o istituzioni in possesso del potere ecclesiastico religione stessa si è trasformata in un 'bene diconsumo'. La logica dell'economia di mercato domina in questo modo ampie sfere della ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] tipo pagano presso le loro tombe - ma fu anche una reazione al consumodi caffè, di tabacco e di hashish. I movimenti riformisti proponevano un ideale di moderazione e di autodisciplina nella dottrina, nel culto e nella prassi sociale dell'Islam.La ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] ricorda l'esistenza di ben 2500 mansiones di uomini secolari, cioè di una popolazione prevalentemente rurale, con una serie di attività artigianali interne, dislocate nei vici, per la produzione di tutti i benidi uso e consumo necessari (D'Onofrio ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] carta, il mercato non subisce flessioni, grazie al consumodi narrativa; è il periodo dei primi best sellers ne stampò in greco per la prima volta nel 1497.
Beni culturali
Istituto di patologia del libro Alfonso Gallo
Istituto con sede in Roma, ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] isole vicine), primitivi coltivatori di tuberi e cacciatori, e gli Europei con le navi cariche d'ogni sorta dibeni.
In tali condizioni di tecniche pubblicitarie omologhe a quelle in uso per prodotti diconsumo corrente, e al disinvolto utilizzo di ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...