LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] in parte concessi a sostenitori di L. e in parte incorporati al dominio della Corona; L. poté così ampliare considerevolmente i benipubblici e la sua base finanziaria.
In questo contesto risultò come un colpo di fortuna la morte del suo pluriennale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] , piegandosi all’iniziativa dei grandi gruppi industriali. La notevole crescita dei beni di consumo privati ebbe come conseguenza una diffusa disattenzione ai benipubblici: quindi la costruzione di scuole, ospedali e trasporti (fatta eccezione, come ...
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Il sistema italiano di federalismo fiscale
Piero Giarda
L’espressione federalismo fiscale non si presta a una definizione univoca, nonostante il suo utilizzo sia andato sviluppandosi nel corso degli [...] impossibile per le regioni più povere generare un gettito tributario sufficiente a pagare quei livelli di consumo di benipubblici, quali l’istruzione, la tutela della salute o altro, che la collettività nazionale ritiene debbano essere presenti su ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] il suo consumo da parte di alcuni non impedisce ad altri di usufruirne in modo eguale e indiscriminato). Perciò i benipubblici non sembrano aver letteralmente prezzo, né di conseguenza un mercato che possa provvedere alla loro fornitura: essi devono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] , p. 357). Là dove le leggi, la risoluzione delle controversie, la protezione dei diritti e di tutti quei benipubblici che sono il necessario complemento del sistema di mercato divengono oggetto di negoziazioni nascoste e di scambi corrotti, viene ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] al bilancio dell'anno precedente.
1. La funzione allocativa, che deve assolvere il compito della produzione dei benipubblici e della ripartizione delle risorse tra diversi obiettivi, di norma tra di loro concorrenti. La dimensione del bilancio ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] dei voti. Lo strumento efficace per raggiungere questo scopo è favorire gli elettori più influenti, non spendere in benipubblici che danno benefici a tutti, inclusi gli elettori meno mobili.
Questa deformazione è più marcata in un sistema elettorale ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] ammoniscono in termini di pretto diritto i Fiorentini che i benipubblici sono imprescrittibili, cioè il loro carattere pubblico non si estingue per decorso di tempo, e che l'utilità pubblica prevale sugl'interessi privati, che a quella all'evenienza ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] in azione. Si tratta di reti di attori sia multilocalizzati sia locali, orientati alla produzione congiunta di benipubblici e di beni di club. Governance appunto: una città delle reti a molti livelli e piani, frutto della simultanea devoluzione ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] e propria comunità, in grado di esprimere un governo mondiale capace di definire anche impositivamente interessi, benipubblici internazionali e politiche per raggiungerli. Sono poco persuasi di qualsiasi teoria teleologica o di progresso lineare ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...