GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel molti aspetti tecnici e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] un tempo murata sull'edificio, di cui dà notizia una silloge pubblicata da Lanciani. La struttura, però, non è riportata nella pianta del padre (9 genn. 1600) e dopo la spartizione dei beni immobili con il fratello Vincenzo (1601, 1604). Il portale, ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] spagnola sfociata nella dichiarazione di bancarotta della Corona resa pubblica con decreto del 1° sett. 1575 non solo spinse contrattare direttamente con il sovrano il dissequestro dei beni dei finanziatori della Corona per limitare i danni ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] recinzione delle terre, redistribuzíone ai privati dei beni comunali, abolizione delle corvées, riforma del sistema di interventi tecnico-idraulici. Il B. prese posizione, nel 1773, pubblicando a Siena un suo Esame di un libro sopra la Maremma senese ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] in esilio a Genova, fu sottoposto a inchiesta giudiziaria per l'uso fatto del denaro pubblico durante il governo provvisorio. A conclusione dell'inchiesta, i beni del C., al pari di quelli dei componenti la reggenza e il governo provvisorio, vennero ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] nel 1792 per quella di storia naturale, sempre senza esito.
Pubblicò allora la traduzione di un'opera del 1757 di F.-A.- francesi, che chiedevano contribuzioni e volevano impadronirsi dei beni nazionali, crearono una situazione di tensione. Costretto ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] e che per successo e dibattiti segnò una generazione di pubblico e artisti, Russoli fu membro del comitato esecutivo e autore Torba. Nello stesso mese fu tra i fondatori del Centro beni culturali della Lombardia.
Il 14 giugno 1973 Russoli successe a ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] l'E. sarebbe risultato il principale acquirente dei beni monastici posti in vendita, assicurando in tal modo, inquisitore all'Arsenale (1783-84), inquisitore sopra l'esazione dei Pubblici Crediti (1789-92), aggiunto all'inquisitore sopra Ori e monete ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] appare di nuovo unico capitano. Particolare rilievo nella vita pubblica assunse invece in quel periodo il nobile Lippo da Caprona l'infeudazione del castello di Gioiosa Guardia e di tutti i beni già posseduti in Sardegna. Al Comune di Pisa rimase solo ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] Tomasini. Probabilmente vicini al circolo sarpiano, i Pinelli pubblicarono per almeno due volte opere di Paolo Sarpi partecipò più ai capitoli. Morì il 27 ottobre 1713. Dei beni della moglie esiste inventario, redatto su richiesta del figlio alla sua ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...