CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] patrimonio e aveva comprato case in Firenze e beni in campagna.
Il C. fu probabilmente allievo 'ufficio dei Dieci di libertà e di pace.
Opere: L'elegia al Rigogli fu pubblicata (dal cod. Laurenziano-Gaddiano 161, c. 93v) da G. Bottiglioni, La lirica ...
Leggi Tutto
UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] la vittoria della rivolta a Perugia, Angelo riprese a svolgere incarichi pubblici, tra i quali si ricordano nel 1377 ambascerie al papa, a suo ritorno.
A seguito della minaccia della confisca dei beni Angelo tornò a Firenze nel febbraio del 1391, ma ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] l'erede esclusivo. La ricchezza ereditata raggiungeva, tra beni mobili e proprietà immobiliari, i 58.000 fiorini, ., ma il 3 febbr. 1403 egli morì a Firenze. Ebbe funerali pubblici; il suo mandato fu portato a termine dal figlio maggiore Niccolò.
Il ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di Giorgione), 38.318 (testamento del C.), 38.321 (inventario dei beni del Clerici). Particolarm. scarna risulta la document. sul C. negli archivi pubblici. Elementi utili quasi solo per definirne il cursus honorum in: Archivio di Stato di Milano ...
Leggi Tutto
SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] 294; C.G. Mor, «Consors regni». La Regina nel diritto pubblico italiano dei secc. IX-X, in Archivio giuridico, CXXXV (1948 di Piacenza e il corso del fiume Po, in Il patrimonio delle regine. Beni del fisco e politica regia fra IX e X secolo, a cura di ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] di Cava, che fu dotata da G. e dal padre di beni e privilegi di varia natura, divenne in pochi anni di rilevanza s.; A. Pratesi, La diplomatica dei principi longobardi di Salerno, in Pubblicazioni dell'Arch. di Stato di Salerno, I, Salerno 1958, pp. 3 ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] di un casato che amava "grandeggiare" senza disporre dei necessari beni di fortuna.
La parentela costituiva un secondo motivo di inimicizia la perdita di prestigio che nell'opinione pubblica il suo comportamento determinava; né, una settimana ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] in premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non alla sua giurisdizione e nella sua contea di Modica pubblici notai e giudici ordinari. Il C. approfittò di ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] del crollo dell'Impero carolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri di controllo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati dal sovrano, divennero privati e, in molti ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] la soppressione degli Ordini religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro per i poveri e pubblici laboratori di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...