SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] Finanze) di tanti guai: dall’incameramento dei beni ecclesiastici, che bollavano come una ignominiosa usurpazione, Ciò a cui teneva erano la sua reputazione professionale e quella pubblica.
Proprio in ragione di queste sue qualità, oltre che per ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] possesso comune fra i Rangoni. I beni nella fortezza erano stati riconfermati ai membri , Cose notabili della città di Bologna, ossia storia cronologica dei suoi stabili sacri, pubblici e privati, I, Bologna 1870, p. 176; M. Sanuto, I Diari, ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] ibid., p. 64).
Accanto ai volgarizzamenti, il L. curò la pubblicazione di due opere latine: i Colloquia di Juan Luis Vives, presso 'insegna come si debba frenare la lingua, e si mostrano i beni et i mali che sono cagionati da quella"; il quarto altro ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] tardi fu di nuovo savio agli Ordini.
Dal 1397 la serie dei pubblici uffici è quasi ininterrotta. Il M. fu in quell’anno membro , il veneziano Stefano Zaccaria, che affittò per cinque anni i beni della sua Chiesa a Venezia.
Il 4 sett. 1408 il Senato ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] . 4 (testamenti di vari membri della famiglia e divisioni beni); Ibid., Notai di Venezia. Testamenti, b. 1241, .D. 617, 1; Cod. Cicogna 2014, 12 (iscrizioni veneziane nelle chiese e luoghi pubblici [S. Stae], inedite, di E.A. Cicogna), c. 1; 2009, I, ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] che si contano diversi atti di investitura o permuta relativi a beni situati nelle zone di provenienza della famiglia. Lo Zaccaria ricorda poi dell’espansione delle strutture comunali e dei luoghi pubblici, i Poncarale si trasferirono nella quadra di ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII successivi il G. riprese probabilmente il proprio posto nella vita pubblica senese: già alla fine del 1313, infatti, era ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] 51 s.), la fama professionale portò a Bartolomeo, già in età relativamente giovanile, ricchezza e onori pubblici.
L’agiatezza emerge tanto dall’elenco dei beni sottratti da Benelli, tra cui compaiono abiti lussuosi guarniti d’argento, un anello d’oro ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] che si spartì la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico e vi investì una ricchezza considerevole se si considera che, Genova e Chio. Destinava ai figli maschi tutti i beni pro indiviso, pur assegnando a ciascuno un preciso donativo ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] 23 ott. 1796 si apriva a Modena l'Accademia di pubblica istruzione con lo scopo di divulgare tra il popolo i . Agostino). Nel 183 si trasferì a Palagano, dove aveva acquistato i beni del soppresso convento delle suore francescane.
Il C. morì l'11 apr ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...