COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] concreto piano politico, la sua non appartenenza al Comitato di Salute pubblica e agli altri organi di maggior rilievo operativo non lo pose al revoca di alcuni privilegi nobiliari e la confisca dei beni di alcuni emigrati, e propose l'elezione dei ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] dell'Avogaria di Comun, si impiegarono nei pubblici uffici, mentre Marcantonio preferì esercitare l'avvocatura 12 ottobre, data in cui fu effettuato l'inventario post mortem dei suoi beni. Come si apprende dal testamento del fratello Lauro, il C. si ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] sua figlia Augusta andò in moglie ad Adriano di Francesco Giusi. In quest'occasione suoi beni sono indicati nel comune di Santa Colomba (Gaye, p. 348 n.). Nel 1567 fu pubblicata a Venezia l'ediz. accresciuta del suo trattato (L'Architettura di P. C ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] utilitaristico delle scelte finanziarie sul quale era impostata l’interpretazione economica dell’imposizione come prezzo dei beni e servizi pubblici, secondo la teoria di cui erano stati artefici sul finire dell’Ottocento Maffeo Pantaleoni, Antonio ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] come dagli altri giuristi del suo tempo, in funzione della pubblica utilità, ed in questo senso vanno intesi i richiami al colpe né eresie né infedeltà potevano giustificare la confisca dei beni. D'altra parte, in virtù dell'esclusivo potere supremo ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] possibilità di alienazione. Dal corpo principale dei beni del M. avrebbero dovuto essere staccati quelli , Bologna 1963, ad ind.; L. Palermo, Ricchezza privata e debito pubblico nello Stato della Chiesa durante il XVI secolo, in Studi romani, XXII ...
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SORANZO, Benedetto
Claudia Salmini
SORANZO, Benedetto. – Appartenne al ramo di S. Angelo e nacque, presumibilmente a Venezia, da Giovanni (Zuanne, dal banco) di Vettor e da Lucia (Lucietta) Paruta di [...] che è andata perduta la maggior parte dei carteggi pubblici e privati che consentono, in altre realtà italiane, quella data. In particolare, ve ne sono numerosi relativi ai beni mobili dell’arcivescovo (con elenchi di quanto veniva riposto nelle casse ...
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TURTURA, Donatella
Maria Luisa Righi
– Nacque a Bologna il 30 marzo 1933 da Alberto e Gilberta Tugnoli.
Il padre, che aveva dovuto interrompere gli studi di ingegneria poco prima della laurea, era impiegato [...] legge più efficace sul sequestro e la confisca dei beni di origine mafiosa promosse un forum del Consiglio nazionale 1997. Nella lotta alla criminalità si occupò anche di appalti pubblici e dell’istituzione dei codici etici.
Al XIII Congresso della ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] a Nizza, dove si stabilì dedicandosi al riacquisto dei beni che gli erano stati espropriati in epoca rivoluzionaria e estesa a tutto il territorio sabaudo.
In tema di ordine pubblico l'E. guardò con molta attenzione al fenomeno della diffusione ...
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NASELLI, Girolamo
Calogero Farinella
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1535; il nome dei genitori è ignoto.
Infondata la notizia di una origine savonese di Naselli (Soprani, 1667, pp. 118 [...] di discutere nella capitale francese. Nel giugno 1590 pubblicò per il tipografo ferrarese Benedetto Mammarello la versione italiana sollecita redazione di «una nota ben distinta di tutti i luoghi, beni stabili, et crediti che l’A.S. tiene in Francia» ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...