BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] 1221). A B., tra altri, fu ordinato nel 1223 di render pubblici la scomunica e l'interdetto fulminati dal papa contro i Pisani; a B. di concedere il nulla osta a un'alienazione di beni del monastero senese di S. Vigilio. Nel settembre del 1225 fu ...
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RAVASCHIERI, Ettore
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Ettore. – Nacque il 27 giugno 1591 da Giovanni Ambrogio e da Beatrice de Gennaro, figlia di Orazio, nobile napoletano.
La famiglia paterna, originaria [...] propri traffici e si erano in seguito affermati attraverso il possesso di pubblici uffici e feudi, l’acquisizione di onori e titoli, l’ Gli investimenti calabresi, integrati con l’acquisto di beni burgensatici per accrescere, oltre il reddito, il ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] del territorio rurale ove la famiglia possedeva beni terrieri.
Oldrado è attestato per la prima Andenna, La simbologia del potere nelle città comunali lombarde: i palazzi pubblici, in Le forme della propaganda politica nel Due e nel Trecento, a ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] assenza da Firenze i ghibellini avevano inferto ingenti danni ai beni posseduti dal D. per indiviso con i fratelli Buoso e democratica Firenze di Giano Della Bella ben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio esponente del ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] . 30).
Il 19 giugno 1901, con decreto del ministro della Pubblica Istruzione, il L. fu abilitato alla libera docenza di diritto e penale secondo i principî di pubblicizzazione dei beni tutelati e di ideologizzazione delle fattispecie criminose, ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] tenute della Lomellina, e si dedicò agli incarichi pubblici presso Filippo Maria Visconti, dal 1412 duca di Milano tomba. Il 4febbraio il duca ordinò al podestà di Pavia di requisire i beni del F. ma i figli Stefano, avvocato e giurista di fama, e ...
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NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] Parigi. Subì in contumacia la condanna e la confisca dei beni (ma il fratello maggiore Francesco Saverio riuscì in seguito a consenso le proposte sulle procedure di controllo dei conti pubblici e per l’abolizione della Direzione di acque e foreste ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] si ricorda "la vasta fabbrica dei Granai e Forni pubblici", risalente al 1615 (Tiraboschi, 1786, p. 398 149, 152; G. Manni, Le scagliole, in Atlante dei beni culturali dell'Emilia Romagna. I beni degli artigianati storici, Milano 1993, pp. 274 s.; U. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] popolari, la nuova magistratura che sostituiva nel controllo dell'ordine pubblico l'abolito ufficio di Balia.
Nelle settimane seguenti il maestà e comminando loro il bando e la confisca dei beni. Forse non si perdonava al G. di avere suggerito di ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] redatti il 20 marzo 1816 nella riunione di spartizione dei beni appartenuti alla corporazione stessa), si dedicò allo studio della bolognese, alla carica, già ricoperta dal padre, di pubblico veterinario con l'obbligo di lezione: infatti, abolita ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...