FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] aveva vissuto da "anacoreta", senza partecipare agli affari pubblici, sia prima sia dopo la costituzione, quando aveva nell'ergastolo, da scontare a Santo Stefano, con la confisca dei beni, e poi in venti anni di carcere duro. Condotto a Napoli ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara il 3 dic. 1796.
caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, ...
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MASSARI, Antonio
Luigi Mantovani
– Nato il 12 dic. 1738 a Ferrara da Francesco, mercante, e Diana Baressi, rimase nel 1741 orfano del padre che aveva accumulato una discreta fortuna con due botteghe [...] fascino del generale Napoleone Bonaparte: negli incontri privati e pubblici che ebbe con lui, finì sempre per trattare affari Lugo 1988, pp. 244-246; M. Zucchini, La vendita dei beni nazionali terrieri nel Ferrarese (estr. da Riv. di storia dell’ ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] e transazioni finanziarie sono infatti rintracciabili in quasi tutti gli otto antichi banchi pubblici napoletani. Un inventario stilato nell'ottobre 1707 elenca i beni posseduti dal M., che includevano, oltre a una preziosa collezione di violini di ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] gonfaloniere di Giustizia nel 1488) fu ammonito e sospeso dai pubblici incarichi e restituito alla vita politica solo nel 1490, proprio assedio di Firenze, perché si mettessero all'incanto i beni di ciascuna delle arti e di tutte le confraternite ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] 1285). Fu più volte compreso tra i cittadini incaricati di eleggere pubblici magistrati (capitano del popolo nel 1284; podestà per il Sesto vicini, talvolta costretti loro malgrado a cedere i propri beni, indispensabili al fine che il B. si proponeva ...
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PRIORI, Venturino
Andrea Lercari
PRIORI, Venturino. – Nacque presumibilmente a Nizza intorno al 1430.
Le pur frammentarie notizie biografiche su di lui si ricavano in larga parte dalle lettere e dai [...] e, appunto, Priori, che svolgevano il ruolo di pubblici lettori.
Dai componimenti poetici di Priori si ricava che compì un viaggio a Grimaud, in Provenza, dove aveva conservato beni e interessi.
Rientrato in Alba, vi morì probabilmente intorno allo ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] d'oro, reg. II, c. 197 a). La famiglia disponeva di beni a Venezia e a Treviso, dove aveva una propria cappella nella chiesa di 12 marzo 1448 ma rimase fra le carte del figlio e fu pubblicato solo dopo la morte di questo il 16 dic. 1507.
Come ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] 1857, fu consigliere comunale e deputato (assessore) ai Lavori pubblici e al Mercato bozzoli; ebbe inoltre parte nell'istituzione della ., nel luglio 1862 il progetto per il passaggio dei beni della cassa ecclesiastica al demanio statale), fu per gli ...
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SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] sostenere come per le donne, escluse da sacerdozio e pubblici uffici, fosse necessario mostrare la propria virtù attraverso lo domestiche; alla sua morte fu redatto un inventario dei beni mobili da lei posseduti, tra i quali figuravano numerosi ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...