La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] in metallo ben sperimentato, servono ai commerci di beni di livello medio, indispensabili e bene accolte ovunque; della strada. Rimuovono i cadaveri dalle vie per mezzo dei servizi pubblici (...)”.
Ma al di là di queste osservazioni, empiriche, il ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] nazionale di archeologia e storia dell'arte, ha consentito la pubblicazione anche delle parti lasciate manoscritte dal L. (1605-1878), nella Campagna romana, in La cartografia dei beni storici, archeologici e paesistici nelle grandi aree urbane ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] oggetti di uso quotidiano, e, secondo il rango, di beni preziosi che lo rassicurino durante il viaggio.
Di conseguenza, anche in aperto contrasto con consuetudini radicate. Se l'opinione pubblica riesce talvolta a bloccare le decisioni dell'autorità, ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] distrutto da Federico II nel 1236 (Lomastro, 1981). I palazzi pubblici duecenteschi, posti tra la piazza dei Signori e la piazza delle una sorta di inventario dei beni dei quali si era impossessato Ezzelino. Questi beni, alla sua scomparsa, furono ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] . La torre della Z. a Firenze aveva sede presso il palazzo Pubblico, sul sito della loggia dei Signori, per la cui costruzione fu anche la sua officina di tintoria, il mangano e altri beni, chiese al Comune un risarcimento e nuovi locali; esso mise ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] romana. Nel Medioevo si perse il ricordo degli edifici pubblici romani. L'anfiteatro aveva preso il nome di Pallatium Il chiostro di S. Orso ad Aosta (Quaderni della Soprintendenza per i Beni Culturali delle Valli d'Aosta, n.s., 5), Roma 1988.M.N ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ideale di dedizione, umiltà e disinteresse per i beni temporali, che aveva delineato nella Regula pastoralis. come nei dipinti del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] costituisce certo il fattore più grave di devastazione dei beni culturali del Vicino Oriente, non rappresenta l’unico rischio e in seguito il suo corpo decapitato è stato esposto al pubblico.
Libia, i fanatici contro l’arte
Trascorsi 4 anni da quando ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] si ritrovò in notevoli ristrettezze, pur possedendo vari beni a Montopoli. Compiuti privatamente gli studi primari nella presso la nuora, Gilberte Falchi, documenti di cui è annunciata la pubblicazione a cura di F. Paciscopi. V. anche I. F., Ricordi ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] di mobilitare lavoro collettivo e risorse da destinare a opere pubbliche.
Il principale fattore di coesione sociale deve essere stato quello le une con le altre, contendendosi spesso territori, beni e primati artistici. Proviene da Copán (Honduras) ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...