PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sviluppare una serie di idee per il ponte di Rialto, una pubblicata nei Quattro libri (III, pp. 26 s.) e una rimasta Kubelik, Gli edifici palladiani nei disegni del magistrato veneto dei Beni Inculti, in Bollettino del CISA Andrea Palladio, XVI (1974 ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del G. convogliò la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico. Nel 1586 acquistò insieme con Pinelli, per un capitale di mano di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] precedente, Ubi periculum di Gregorio X, del 1274, ai pubblici poteri della città in cui si svolgeva l'elezione - o 9. Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] la questione delle congregazioni e dei beni ecclesiastici e la riforma del sistema scolastico Rel. prov. Romanae, n. 3; la notizia è confermata dall'atto di morte, pubblicato dall'Adami).
Il F. morì a Milano il 24 ag. 1803.
Opere: Elenchi degli ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] in relazione con il torinese C.I. Petitti di Roreto e pubblicando a chiarimento delle proprie idee prima un opuscolo Della riforma delle maggior parte degli ordini religiosi incamerandone i beni. Questi provvedimenti diretti a eliminare privilegi ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] . e il Petrarca è costituita da due lettere del primo, pubblicate dal Bellemo, e da quattro lettere Seniles del secondo (Basileae era infatti datato 27 sett. 1390. L'inventario dei suoi beni, curato dalla vedova il 22 giugno 1389, rivela una solida ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , tra l'altro, a restituire all'uomo politico fiorentino i beni che gli erano stati confiscati e a risarcirlo dei danni subiti per le altre buone qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Secrétant, Di alcune questioni di diritto sorte intorno alla confisca dei beni di M. F., in Riv. ital. per le scienze 1968), pp. 4571; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. XXVII, XLIV, 110, 113, 116, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] cittadino e nazionale dei consigli degli enti collettivi coinvolti e dell'opinione pubblica. L'amministrazione oculata, la crescita continua delle rendite dei beni stabili, le migliorie incorporate nei fondi rurali, che escludevano si potesse parlare ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] riscatto, per la somma di 3000 ducati d'oro, dei beni del fratello Marino, che a seguito di debiti erano finiti pp. 34-77; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ad ind.; P. Paschini, Il mecenatismo artistico del ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...