BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] p. 385 n.) Gregorio VII impiegava nella lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio assistenza, e fisserà la regola della sottoscrizione agli atti pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] essere indicato da Caterina, il privilegio di assolvere i pubblici peccatori che la santa avesse convinto al pentimento e Capua, allora maestro generale, gli permise di alienare alcuni beni del convento romano di S. Maria sopra Minerva. In ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] gli permise infatti di considerare argomenti di diritto pubblico, privato, in materia di feudi e nel molti aspetti tecnici e politici relativi al fiscalismo, alla confisca dei beni, alla legislazione che regola i rapporti tra i debitori e il ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] una Landini di Volterra, città nella quale ricoprì alcuni uffici pubblici.
Educato dalla madre ai principî religiosi, il G. fu ma anche la debolezza del patrimonio. Il G. lasciò i suoi beni, pari a 4000 ducati inclusi i frutti dei benefici, per una ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le tenne per sei anni, al termine dei quali che "non era possibile fare un papa inabile alle funzioni pubbliche". Il 19, aumentando i suffragi per il reazionario A. ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano e proprietà, due anni dopo, al Comune di Roma come parco pubblico. L'anno prima lo Stato aveva acquistato anche la collezione ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] del crollo dell'Impero carolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri di controllo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati dal sovrano, divennero privati e, in molti ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] la soppressione degli Ordini religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro per i poveri e pubblici laboratori di seta che mostra come egli fosse rimasto fedele alle idee ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] -, che costituì il tramite naturale per il suo ingresso nella vita pubblica. La precoce morte del padre, tuttavia, impose al G. di e, nell'attesa, fare in modo che la gestione dei beni della Compagnia fosse affidata al nunzio; infine, adoperarsi per ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] ); il secondo dovrà badare all’abbondanza di beni del principe, alla liberalità nel concederli e alle , in Aevum, XXVI (1992), pp. 571-599; S. Molina, L’uomo pubblico e il sapiente in M. P., in Istituto lombardo di scienze e lettere. Rendiconti ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...