LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] (maglieria, calzificio, calzaturificio). Altri impianti producono beni di consumo (sigarette a Bikfeiva e Hammana , dello stato, dei municipî e degli enti pubblici. Il controllo sulle finanze pubbliche è attribuito alla Corte dei Conti, istituita con ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] tessili, chimici, del legno e per la produzione di beni di consumo immediato.
I trasporti utilizzano le vie d'acqua del Fondo monetario internazionale: contrazione degli investimenti pubblici, ristrutturazione delle compagnie statali, enfasi sul ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] espansione produttiva. L'eliminazione del controllo sui prezzi dei beni di consumo (6 febbraio 1953) fu uno dei primi della guerra in Corea), sviluppata una politica di lavori pubblici e di costruzioni edilizie, rafforzata la politica di assistenza ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] ai fini dello sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo - che consista d'investimenti di capitali (pubblici o privati), di scambi di beni o servizi, di assistenza tecnica o di scambi d'informazioni scientifiche - sarà di natura tale da favorire ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] dei mezzi di produzione e di distribuzione, la conseguente scarsità di beni e la lotta di classe (c'è qui un parallelismo con tensioni esistenti nei loro rapporti, nel 1960 il conflitto divenne pubblico. D'allora in poi il contrasto cino-sovietico - e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] dati preziosi anche sulle condizioni della popolazione gravitante su quei beni o intorno a essi, senza di che la storia dei per la storia dei falsificatori e del loro tempo.
La ‘pubblica storiografia’, della quale si è notato l’avvento nel 13°- ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì santo 1770 - per estendere sale e sulla farina, la formazione di un catasto generale dei beni fondiari rustici e la creazione di una rete di dogane per ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] delle Forze Armate.
In ogni modo, la sua influenza sull’opinione pubblica cubana resta enorme. È ancora al centro della lotta, anche se il dipendenza dall’URSS per le materie prime e i beni alimentari. Sul piano internazionale, nel corso degli anni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sedi vescovili e riconosceva loro la piena facoltà di acquisto di beni che un tempo gli era parsa assai dannosa. Ma erano 54) e M.I. Venzo (La congregazione degli Studi e l'istruzione pubblica, pp. 179-190) citati nel testo; Ph. Boutry, Souverain et ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] ricevere dal doge in S. Marco l'investitura dei beni temporali, venendo perciò escluso, nel 1401, dal vescovado. Repubblica. I timori e i sospetti che guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...