COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] ragioni della sua dignità e del suo decoro; assicurare ai pubblici servizi un organismo rispondente alle moderne esigenze civili, curando presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto romano di beni stabili.Morì a Roma il 16 sett. 1937, ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] sonetto in onore dei ss. Pietro e Paolo (12 luglio 1807; pubblicato a Roma nel 1824), un'ode (29 nov. 1807) nell' C., come nipote di Giulia Augusta Albani, acquistò i titoli e i beni degli Albani aggiungendo tale cognome al suo.
Il C. morì a Roma il ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] . Già da questo episodio, relativo ad uno dei primi incarichi pubblici svolti, vediamo apparire il D. quale resterà per tutta la . Lasciava ai figli la porzione spettante a ciascheduno dei beni paterni e dava ordine ai propri esecutori di curarne il ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] far saldare il proprio debito al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, nella condizione di nemico pubblico, e i suoi beni e quelli della moglie sarebbero stati confiscati.
Per il F. la partecipazione a questa coraggiosa iniziativa (1513 ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] luglio si era giunti alla richiesta di modifica della distribuzione degli incarichi pubblici, in favore di una proporzione di un terzo ai nobili e due perché informati dei provvedimenti di Chaumont su beni e persone dei popolari genovesi in Lombardia ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di Città di Castello: fu, questo, l'unico incarico pubblico di un certo rilievo che. egli ricoprì durante la sua Valois un valido motivo per condannare all'esilio e alla confisca dei beni il D. e i principali'esponenti della parte bianca.
Si iniziò ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] divengono gradualmente il luogo in cui si dirigono le ricchezze e, in concomitanza con lo sviluppo di costruzioni pubbliche, diminuisce lo sfoggio di beni nelle tombe, che sfocerà intorno agli inizi del VI sec. a.C. in un abbandono quasi generale del ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] posto nel "popolo" di S. Cristoforo e una parte dei beni consortili di famiglia: le antiche torri edificate a partire dal XII successivi il G. riprese probabilmente il proprio posto nella vita pubblica senese: già alla fine del 1313, infatti, era ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] 23 ott. 1796 si apriva a Modena l'Accademia di pubblica istruzione con lo scopo di divulgare tra il popolo i . Agostino). Nel 183 si trasferì a Palagano, dove aveva acquistato i beni del soppresso convento delle suore francescane.
Il C. morì l'11 apr ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] bandi successivi alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu breve. Il re Giovanni, dopo due , il 3 ott. 1333, i Castracani degli Antelminelli riebbero i beni posseduti prima della sedizione, a patto che il loro capo, il ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...