ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] l'E. sarebbe risultato il principale acquirente dei beni monastici posti in vendita, assicurando in tal modo, inquisitore all'Arsenale (1783-84), inquisitore sopra l'esazione dei Pubblici Crediti (1789-92), aggiunto all'inquisitore sopra Ori e monete ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] appare di nuovo unico capitano. Particolare rilievo nella vita pubblica assunse invece in quel periodo il nobile Lippo da Caprona l'infeudazione del castello di Gioiosa Guardia e di tutti i beni già posseduti in Sardegna. Al Comune di Pisa rimase solo ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] suoi figli peraltro presero parte in modo consistente agli atti pubblici principali dei primi decenni del XIV secolo: egli sembra salire dell'imperatore (allora Carlo IV di Boemia) dei beni bonacolsiani.
Nel precario equilibrio dei poteri fra le ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...]
Nel 1307-1308 presenziò anche, come testimone, ad atti pubblici di rilievo (come la nomina di procuratori o di legati) in Valpolicella (1313); nel 1317 non trascurò di far infeudare di beni, dal monastero di S. Zeno, se stesso e il giovane figlio ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] volgere a profitto dello Stato buona parte dei beni ecclesiastici. La commissione parlamentare esaminatrice del progetto, Senato il disegno di legge che dava al governo la facoltà di pubblicarlo e metterlo in esecuzione.
Morì a Firenze il 4 marzo 1891 ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] del '69, contemporaneamente ad altri incarichi minori come provveditore sui Beni comunali, sui Feudi, all'Armar, e savio all'Eresia; situazione debitoria delle Camere, gli appalti dei dazi pubblici, i ruoli delle milizie, i comparti amministrativi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] partendo da un'identica situazione, era al tredicesimo posto, con beni per un valore di più di 10.000 fiorini.
Questa capitano alcuna competenza nautica, bensì l'abilitazione alle cariche pubbliche del Comune.
Le navi che il G. doveva dirigere ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] poi ratificate dagli organi dello Stato e pagate con fondi pubblici o, al contrario, casi in cui agli scopi ufficiali con Oretta Guasconi non nacquero figli; pertanto eredi dei suoi beni e della sua raccolta libraria, che costituì il nucleo originario ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia di De iudiciis causarum feudalium siano opere giovanili.
Tutti i lavori furono pubblicati tra la fine del XVI e i primi del XVII secolo, ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] anche parti della Marca d'Ancona. Fra gli incarichi pubblici di cui fu investito, che compresero anche numerose nomine Adimari, Naldo Gherardini), in cui li condannava alla confisca dei beni, il G., il giorno successivo, inasprì la sentenza comminando ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...