GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] nella generale preoccupazione per l'aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e che consentiva a liberali e (Corriere della sera, 11 ott. 1921). Poco dopo, il G. pubblicava un altro saggio, dal titolo Come attuare il libero scambio in Europa ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] che il 27 febbr. 1397 rinnovò al G. il feudo dei beni di Ducentola, già concesso al padre. Non molto consistente sembra fosse preso dimora in Bologna e vi assunse man mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere di Giustizia. Si trovò ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] quella di principe secolare. Se domenica 17 settembre 1595 «fu fatta pubblicamente – scrive Paruta il 23 al Senato – e solennemente la ribenedizione aggrappato, prigioniero della coazione al pensiero di «beni» che presto dovrà lasciare, con l’anima ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] di origine aragonese o catalana. Risulta infatti proprietario di beni a Egea de los Caballeros nell'attuale provincia di Saragozza ottobre 1310 (Archivio di Stato di Firenze, Riformagioni, Atti pubblici,1310, ottobre, 2a metà).
Nel novembre 1308, in ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] . In realtà amministrò con oculatezza i propri beni, badando a non eccedere in superflue prodigalità e Id., Arduino ed i "clementissimi protettori" veneziani, in Scienza tecnica e "pubblico bene" nell'opera di Giovanni Arduino (1714-1795), a cura di E ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] padre ed entrato in possesso alla maggiore età dei beni della famiglia, dedicò molta cura al patrimonio trovato Rachele, e morì venticinquenne il 25 marzo 1809.
Tornò alla vita pubblica con la Restaurazione. Il 13 sett. 1815 fu nominato intendente di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] divenne presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-austriaca per le questioni relative ai beni delle fondazioni, collettività e corpi morali pubblici dell'ex monarchia austro-ungarica e guidò la delegazione italiana alla VI sessione ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] aveva ereditato sia l'ufficio di archivista del Comune, sia i beni e l'archivio privato: è dunque lecito supporre che anche la G. e di Giacomo Griffoni: né il suo ruolo nella vita pubblica bolognese, né il suo legame di parentela col G. sembrano ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Volta; in città egli avrebbe investito i suoi cospicui beni nell'acquisto di case e terre. La leggenda, arricchita nel 1132.
Alla figura di Martino (presente in alcuni atti pubblici tra il 1127 ed il 1130) è collegata tradizionalmente la fondazione ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] rappresentativo, sui principi della proprietà privata e sulla partecipazione popolare alla vita pubblica. Sosteneva inoltre l'esproprio e la vendita dei beni ecclesiastici e confermava la propria convinzione unitaria. Dal punto di vista religioso ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...