DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] che produce i veri piaceri. L'"ultima è colei che appresta beni di opinione agli uomini già pieni di sazietà".
L'autore, nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] inizi del 1420 il secondo occupò con le armi il Palazzo pubblico e inserì propri sostenitori nel Collegio dei riformatori. Il M. apr. 1450 il cardinal Bessarione gli confermò i diritti sui beni confiscati ai Canetoli per un valore di 5500 lire, già ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] di dieci anni, leggendo correttamente come 1332 l'anno dell'elenco di beni dovaresi portati in dote da Anna al G. su cui in buona sue operazioni militari e datando da Reggio molti dei documenti pubblici che rimangono a suo nome.
Alla fine degli anni ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] ), poi dalla duchessa madre.
Il 14 febbraio 1626 fu resa pubblica la sua promessa di matrimonio con Margherita de' Medici, figlia del nella prima metà di ottobre 1641; il 26 novembre i beni farnesiani a Roma furono sequestrati; il 13 gennaio 1642 ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] più che discreti, a quanto si deduce dalla consistenza dei beni posseduti, che nell'anno 1309 raggiunsero il ragguardevole valore di mancò peraltro di accogliere i primi inviti ad assumere incarichi pubblici. Nel 1302 fu podestà a Piacenza, ma si ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] primo decennio del nuovo secolo egli tornò ad assumere ruoli pubblici di rilievo; la sua esperienza e il suo prestigio gli della morte il G. affidò il proprio corpo e i propri beni allo Spedale nuovo della Misericordia, l'ente fondato nel 1257 sul ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] ; risulta inoltre che i De Filippis possedevano a Tiriolo beni di qualche entità.
Gli studi del D. iniziarono,
Fonti e Bibl.: 1799. Proclami e sanzioni della Repubblica napoletana pubblicati per ordine del governo provvisorio, a cura di C. Colletta, ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] II la rinnovazione della concessione in feudo di quei beni che possedeva in Sardegna prima che l'isola fosse situazione al principio del 1335 attraverso una riforma degli uffici pubblici, che fu affidata ad una ristretta commissione di cui fece ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ., p. 147).
Uomo di non altissimo rilievo nella vita pubblica ordinaria, ma tenuto in serbo dai Medici per le circostanze fratello maggiore Luigi, che avevano provocato l'alienazione di alcuni beni terrieri, vennero superate dal L., il quale fra 1471 ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] spezieria al canto dei Tornaquinci.
Nel catasto del 1480 la portata dei beni risulta ormai a nome del L. e di Gostanzo. Nel corso di , pur sempre nei termini di una sfuggente tangenza con la vita pubblica, da cui il L. si tenne sempre discosto. L'8 ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...