GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] nell'Italia meridionale e in Grecia. Oltre al recupero dei beni di famiglia e alla dotazione della certosa, il G. del monastero di S. Felicita.
I suoi primi passi nella vita pubblica furono condotti all'interno dell'arte del cambio, ove fu eletto ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] Niccolò di Rinieri; nel Trecento tra i pochi che assunsero cariche pubbliche vi fu Luigi di Rinieri che, nel giugno 1343, fu uno dei componenti dell’ufficio dei beni dei ribelli in rappresentanza del quartiere di Santa Croce.
A parziale spiegazione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] eletto per un anno membro degli Ufficiali sopra i beni dei pisani, magistratura istituita nel 1496, in seguito membro degli Ufficiali del Monte; questi, che governavano il debito pubblico, dovevano entrare in carica a partire dal 1 marzo 1513. ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] repressione dei frequenti brogli nei conferimenti degli incarichi pubblici. Il F. fu eletto membro effettivo e della dichiarazione dei redditi del 1582, poteva consistere soprattutto di beni fondiari e di qualche immobile, nel Polesine e a Rovigo. ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] far saldare il proprio debito al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, nella condizione di nemico pubblico, confiscati i suoi beni e quelli della moglie.
Nonostante il sapore polemico anche nei confronti dei Fregoso, il decreto suonava ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] sua esistenza, scandita da un fitto succedersi di incarichi pubblici. Il 3luglio 1611 è eletto sopracomito di galera; il sua villa di campagna nei pressi di Legnago. Dall'inventario dei beni steso il 16 dic. 1656, ad istanza dei fratelli Antonio ( ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] esilio insieme col Gozzadini e con gli altri congiurati; i suoi beni vennero confiscati.
Tuttavia il B., per nulla scoraggiato, dal di chiamarlo col titolo di dominus anche negli atti pubblici sebbene, almeno in apparenza, nulla fosse mutato nelle ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] nel 1160 allorché, insieme con Berengario, vendette beni posti in Moretta; di nuovo nel 1168 lo Provero, Dai marchesi del Vasto ai primi marchesi di Saluzzo. Sviluppisignorili entro quadri pubblici (secoli XI-XII), Torino 1992, pp. 94, 100, 105, 120, ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] 13 giugno 1859, i cospiratori fecero comparire in luoghi pubblici della città e dei paesi vicini, il 22 febbr sindaco, esercitata negli anni 1871-72, in Celleno, dove possedeva parte dei beni.
Il C. morì a Viterbo il 27 febbr. 1904.
Il figlio ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] tutto il Piemonte, avevano notevolmente ridotto i privilegi dei beni ecclesiastici di "antico e nuovo acquisto"; infine l' , estremamente attenta e precisa, ancor oggi conservata a Torino e pubblicata a suo tempo da D. Carutti (1861). In essa egli ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...