COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] diritto di nomina alle cariche più importanti, i beni allodiali e i capitali commerciali, nonché il diritto Pisanae, II, Pisa 1792, pp. 3-40; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientif. e letter. di Firenze, II, Firenze 1810, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Ciò lo obbligò più stabilmente a Como ove ricoprì anche funzioni pubbliche, quale quella, puramente onorifica, di comandante di una coorte di il carico fiscale sui laici e tassò invece i beni ecclesiastici per finanziare la guerra al Turco; i suoi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Sicilia. Alcune settimane più tardi il legato pontificio Guido pubblicò solennemente a Colonia il riconoscimento papale di Ottone, eletto loro sedi i vescovi scacciati e a restituire i beni ecclesiastici confiscati. Il 15 maggio 1213 cedette il Regno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il 18 nov. 1573, il D. era stato eletto a una serie di incarichi pubblici, in un crescendo di importanza. Savio di Terraferma il 28 dic. 1573; provveditore sopra i Beni comunali il 19 ott. 1574; procuratore sopra gli Atti del sopracastaldo il 12 dic ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] piena del comando. Di qui il rifiuto di "pubblicar la bolla In coena Domini", di qui lo "strangolamento di Venezia, Avogaria di Comun, 52, c. 396; 3827/13 (relativamente ai "beni in Pincara"); 4084/9.25; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lett. di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del G. convogliò la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico. Nel 1586 acquistò insieme con Pinelli, per un capitale di mano di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] precedente, Ubi periculum di Gregorio X, del 1274, ai pubblici poteri della città in cui si svolgeva l'elezione - o 9. Ben lungi dall'essere stato spogliato dal suo dominium sui beni materiali a causa della volontà di vivere una povertà assoluta, il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , tra l'altro, a restituire all'uomo politico fiorentino i beni che gli erano stati confiscati e a risarcirlo dei danni subiti per le altre buone qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del popolo, come ancora ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Secrétant, Di alcune questioni di diritto sorte intorno alla confisca dei beni di M. F., in Riv. ital. per le scienze 1968), pp. 4571; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. XXVII, XLIV, 110, 113, 116, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] cittadino e nazionale dei consigli degli enti collettivi coinvolti e dell'opinione pubblica. L'amministrazione oculata, la crescita continua delle rendite dei beni stabili, le migliorie incorporate nei fondi rurali, che escludevano si potesse parlare ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...