ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] porta Albare. Agnolo e Pellegrino ebbero pure incarichi pubblici: al pari degli avi Bartolomeo di Geminiano e Benati, 1988), deve porsi dopo il 1464, quando nell'inventario dei beni nella bottega d'Agnolo e Bartolomeo non si fa menzione di quest'opera ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] un'ulteriore occasione d'affermarsi pronunciando e poi pubblicando l'Oratio in funere Francisci Medici (Mantuae nel testamento -, dal quale havete ricevuto l'essere, il stato, i beni e lo splendore della casa, perché io, come fabro della mia fortuna ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] per sanare la questione fu costretto a vendere parte dei suoi beni e a pagare al conte 3000 fiorini. Non sembra però e relativi principalmente a descrizioni di feste e cerimonie pubbliche fiorentine, sono pubblicati in: L. Medici, Simposio, a cura di ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] p. 385 n.) Gregorio VII impiegava nella lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio assistenza, e fisserà la regola della sottoscrizione agli atti pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] senza valutarne la gravità, l'atto di rinuncia ai cospicui beni familiari. Completati gli studi a Novi e a Milano, città che nella villa di Rocca di Vigatto), per i quali pubblicò alcune "raccolte di gratitudine": per don Francesco (Parma 1738), per ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] nelle pagine dei cronisti contemporanei. E nei documenti pubblici relativi ad avvenimenti politici anche di notevole importanza quale sarebbero stati restituiti agli antichi proprietari i beni in precedenza confiscati dai Visconti in favore della ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] al 1429 la prima notizia di una sua elezione a un incarico pubblico, tra i Dodici buonuomini. Fino alla metà degli anni Trenta, ossia padre, il M. amò investire i suoi denari in beni immobili: acquistò case in Firenze e terreni agricoli fuori città ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e Comunanza, cui si aggiungevano l'affitto dei beni camerali di Monternarciano e quello della tenuta del Sant operetta, anche in campo internazionale, in un momento in cui pubblicavano i loro libri di economia Ferdinando Galiani e Pompeo Neri, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] cospiratori, tra i quali il padre dell'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava l'I. per cinque anni ad Arezzo.
Anche il fratello Battista fu bandito, ma la ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito l'ordine pubblico nell'urbe e garantito ai cardinali la libertà dell'elezione. Il di guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...