MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] , lo bandì con una grossa taglia e confiscò tutti i suoi beni; ordinò inoltre che fosse dipinto, a sua ignominia, "con la usava effigiare i traditori e i ribelli sulle mura dei palazzi pubblici e presso le piazze, le porte e i postriboli della città ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] nella zona emiliana: se in favore del presule di Modena vengono alienati diritti pubblici, agli altri si confermano antiche donazioni o, tutt'al più, si concedono beni fondiari e fiscali. L. con quest'importante documento ottenne, insomma, il pieno ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] l'arcivescovo di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il D., borgo di Afragola.
Il D. ricoprì importanti incarichi pubblici anche durante il regno di Giovanna II: questa sovrana ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] quale aveva subito tempo addietro la confisca dei propri beni.
Gli antenati dell'E. (Angelo, Pietroangelo, Melchiorre lui sconosciuti, riscontrò punto per punto, su testi privati e pubblici, ogni notizia raccolta. E non è escluso che anche Bonaventura ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] 1221). A B., tra altri, fu ordinato nel 1223 di render pubblici la scomunica e l'interdetto fulminati dal papa contro i Pisani; a B. di concedere il nulla osta a un'alienazione di beni del monastero senese di S. Vigilio. Nel settembre del 1225 fu ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] ultima volta che, secondo le cronache, il D. fu presente ad un pubblico concistoro fu il 27 genn. 1500, quando giunsero a Roma gli oratori delitto probabilmente dalla speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Il 15 settembre, morto il padre, ottenne alcune garanzie sui beni di famiglia a partire dal loro usufrutto e da una rendita vita una Relazione che offre un ritratto effice della vita pubblica veneziana dell’epoca (Venezia alla metà del secolo XVII ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] preferibilmente di nobile casato, giacché la nobiltà "fra i beni esterni, è più di tutti unita e dipendente dalla virtù segno forse del desiderio di qualche congiunto o amico di veder pubblicata l'opera.
L'Aio è un trattato di argomento educativo ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] , o riguardante l’elezione di consigli e di magistrati, la sanità pubblica, questioni araldiche e di precedenza» (De Re, 19984, p. curia romana, fondata con il compito di amministrare i beni della Chiesa, Piccolomini vi giunse in realtà in un secolo ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] dalla Scoltenna (un tratto del Panaro) e all'organizzazione di pubblici macelli, e con il monastero di S. Pietro, sempre i mulini di Vignola. E. ottenne la conferma generale dei beni della sua Chiesa dagli arcivescovi di Ravenna, Anselmo (26 luglio ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...