MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] emesso il successivo 12 febbraio dai capitani di Parte guelfa, la magistratura competente in materia di confisca di beni, aveva reso pubblico l'elenco degli ammessi al beneficio, tra cui figurava anche il Machiavelli. Sembra certo, tuttavia, che egli ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] gennaio 1858 al giugno 1860 lavorò come amministratore dei beni della famiglia di G. Devincenzi, che era emigrato 'interessamento di A. Mordini, allora ministro dei Lavori pubblici, era stato nominato amministratore della tenuta demaniale di Pianora ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] assenza da Firenze i ghibellini avevano inferto ingenti danni ai beni posseduti dal D. per indiviso con i fratelli Buoso e democratica Firenze di Giano Della Bella ben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio esponente del ...
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FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] tenute della Lomellina, e si dedicò agli incarichi pubblici presso Filippo Maria Visconti, dal 1412 duca di Milano tomba. Il 4febbraio il duca ordinò al podestà di Pavia di requisire i beni del F. ma i figli Stefano, avvocato e giurista di fama, e ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] popolari, la nuova magistratura che sostituiva nel controllo dell'ordine pubblico l'abolito ufficio di Balia.
Nelle settimane seguenti il maestà e comminando loro il bando e la confisca dei beni. Forse non si perdonava al G. di avere suggerito di ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] F., che nell'ultimo diploma del 921 viene appunto qualificato "fidelissimus", poté giovarsi di cospicue concessioni di beni fiscali e diritti di natura pubblica: nel 900, su sua istanza, otteneva in proprietà il corso inferiore del fiume Natissa fino ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] C. era stato destituito dagli Austriaci dai suoi incarichi pubblici - appariva alla commissione come ulteriore garanzia per cui Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato dal principe di Fondi ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] , nessun membro di essa sembra aver rivestito in città incarichi pubblici di un qualche rilievo, almeno fin quando lo scontro fu settembre il re restituì inoltre al F. anche i suoi beni immobili, a patto che consegnasse in ostaggio due figli, finché ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] fin da tempi remoti a Firenze e che colpiva i beni in transito dalle porte della città. Nel febbraio era guardia e balia, la magistratura che presiedeva al mantenimento dell'ordine pubblico, fu nominato, nell'ottobre del 1538, vicario di Scarperia o ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] pubblici. Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIV, iniziò a operare come mercante nel 1405, incoraggiato dal padre presso il duca e in alcuni atti di amministrazione 'dei suoi beni privati. Il suo testamento porta la data del 27 dic. ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...