CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] bandi successivi alla caduta di Castruccio, dando fuoco agli atti pubblici. Il trionfo fu breve. Il re Giovanni, dopo due , il 3 ott. 1333, i Castracani degli Antelminelli riebbero i beni posseduti prima della sedizione, a patto che il loro capo, il ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] legame con Federico II comportò per Simone la trasformazione dei beni della sua famiglia in feudi dipendenti direttamente dalla Corona, già verso il 1259, Manfredi aveva disposto che i pubblici ufficiali dovessero presentare a Melfi al G., al momento ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] collegati al riformismo illuminista europeo.
Il primo incarico pubblico in cui Pallavicino ebbe modo di distinguersi fu di Pisa il 26 gennaio 1798, Paolo Gerolamo (IV), già erede di beni e titoli paterni e materni e di altre eredità confluenti da zii ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] di pubblicare, ma, benché il nunzio si fosse adoperato con ogni mezzo a sua disposizione per impedirlo, esso uscì, anonimo, con il titolo Ragionamento primo in cui si dimostra che l'immunità delle chiese e quella che godono i chierichi e li beni loro ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] a far parte della deputazione che, istituita fin dal 24 sett. 1814, avrebbe dovuto riformare i pubblici studi e amministrare i beni dei gesuiti, cominciò a svolgere una politica di eccessivo ossequio alle direttive sabaude. In effecti, con decreto ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] giugno 976 provvide a restituire al conte di Pavia i beni che gli erano stati confiscati (Ottonis II diplomata) - significativo il placito svoltosi a Piacenza, al porto vecchio, sulla via pubblica presso il guado sul Po, il 15 ott. 981 (ibid., ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] alle spese sostenute dal defunto marchese per i suoi impegni pubblici. I tutori presero possesso dei feudi il 12 ott. avrebbe mai scritto). La notizia è riferita anche dal letterato Paolo Beni che nel 1607 dedicava al G. la sua Comparazione d'Omero ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] arte della lana - e neppure eccessivamente ricca in beni immobili, come rivelano le portate al catasto del 1427 e degli avvenimenti cittadini. Ritornato a Firenze e ancora impegnato in pubblici uffici, nel 1464 fu creato capitano di Cortona, ma la ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] il regno di Odoacre F. svolse un ruolo significativo nella vita pubblica romana e ricoprì cariche importanti: quando, infatti, le fonti vescovo di Altino il governo della diocesi romana e dei beni di questa. La reazione del partito di Probo Fausto ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] questo dichiarato "rubello" della Repubblica e i suoi beni furono confiscati. Rientrato dopo la caduta di Firenze, 187-197, 279 e passim. I due Pareri dell'A. sono stati pubblicati fra i Discorsi intorno alla riforma dello Stato di Firenze (1522-32), ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...