DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] e in questo ruolo deliberò, insieme con gli altri pubblici rappresentanti veneziani, la costruzione di un fortilizio a mare il nipote Marco Dandolo di S. Luca. La parte più consistente dei beni - 12.000 ducati di "imprestidi" - venne suddivisa tra i ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] di Antonio Serristori.
È alla prima fase della sua vita pubblica che risalgono alcune lettere inviate a Giovanni di Cosimo de’ il Magnifico e partecipò alla confisca e al saccheggio dei beni dei traditori).
Il corpo, per la troppa pioggia caduta ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] 1329 risulta che i figli hanno la disponibilità dei suoi beni.
L'acquisizione di questi pochi elementi certi, riferibili a il rapido alternarsi delle fazioni cittadine.
Nei documenti pubblici fabrianesi relativi al terzo decennio del XIV secolo, ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] nel 1369, poiché il suo nome non appare né in documenti pubblici né privati in questo periodo. Nulla è conosciuto della sua che variavano da 20.000 a 26.000 fiorini. Aveva anche dei beni in Lucca stimati a 766 fiorini nell'estimo del 1397-99, somma ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] dall'eredità patema, cui s'erano assommati i beni del nonno P. Isimbardi dislocati prevalentemente in Lomellina P. Valsecchi, direttore generale delle ferrovie al ministero dei Lavori Pubblici, e per il forte dispiegamento di mezzi operato dal governo ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] zonta del Senato (1741-42, e ancora nel 1742-43), provveditore sopra Beni inculti (1742, fino alla morte).
L'E. morì a Venezia il 31 dotato di talento ed applicato allo studio per i pubblici impieghi".
La ricerca di taluni valori tradizionali, quali ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] , p. 160).
Il 5 maggio 1384 ebbe luogo la divisione dei beni tra il G., il fratello Michele e gli eredi del defunto fratello Republic of Lucca, and the problem of the "Minute di Riformagioni pubbliche" (1370-71), in The other Tuscany: essays in the ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di revisione alla pena di morte e al sequestro dei beni (31 marzo). La notizia della sentenza lo raggiunse a titolo La Francia e l'Europa nel 1832 che il L. avrebbe pubblicato prima di ripartire per il Messico.
Sbarcato nel porto di Tampico, il ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] dal F. e quelli a lui relativi sono raccolti nella Collezione di carte pubbliche…, Roma 1798-1799, I, p. 300; III, pp. 379-381 di fonti e bibliogr.); R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Repubblica Romana del 1798-1799, Roma 1960, pp. 73 ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] smise di seguire le sue vertenze: cercò di riavere i beni sequestrati, rivendicò il rimborso delle spese fatte a Napoli 181, 268 s.; F. Piola Caselli, Aspetti del debito pubblico nello Stato pontificio: gli uffici vacabili, in Annali della Facoltà ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...