Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] che chiamarono al-Mutawakkil, re di Badajoz, al-Qādir si rifugiò presso A., il quale ottenute da lui somme ingenti e fattosi mettesse sul trono di Valenza, garantisse la vita e i beni dei sudditi toledani, esigesse un tributo da stabilirsi nella ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] offerti dalle grotte e dai profondi valloni, la Maiella servì di rifugio in epoche di brigantaggio. Oggi una bella strada carrozzabile risale dalla Angiò. La soppressione e l'incameramento dei suoi beni, ordinati da Giuseppe Bonaparte nel 1807, furono ...
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LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] del fratello Guido (morto nel 1307), sicché i beni del ramo principale della casa passarono alla corona di degli avvenimenti, assumevano un nuovo aspetto, e Cipro diventava il rifugio dei mercanti occidentali, che non erano più sicuri di mantenere ...
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Togo
Anna Bordoni
Emma Ansovi
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale. All'ultimo censimento ufficiale (1981) la popolazione risultava pari a 2.703.250 ab., ma, [...] di trasformazione ha determinato la crescere le importazioni di beni strumentali.
Storia
di Emma Ansovini
Agli inizi del , che costò centinaia di morti e migliaia di feriti e di rifugiati all'estero, e la ferma condanna dell'Unione Africana, della UE ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] ai figli di Simmaco e di Boezio si restituivano i beni paterni confiscati. Il governo di A. si mostrò pure e uccidendoli, dopo essersi assicurata di avere, in caso estremo, un rifugio in Oriente. Ma l'orizzonte diventava d'ogni parte più fosco. ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] godette il favore, sebbene fosse contrario alla restituzione dei beni ai conventi. Nel 1554 si recò in Spagna, in sospetto; divenuto conte di B. alla morte del padre, si rifugiò a Ginevra, dove ebbe contatti coi calvinisti. Fu a Venezia nel 1557 ...
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LEONE Ebreo
Giuseppe Saitta
Jehudah Abrabanel, noto sotto il nome di Leone Ebreo, figlio d'Isacco dell'antica e gloriosa famiglia Abrabanel, nacque all'incirca l'anno 1465 e visse a Lisbona fino al [...] padre suo fu sospettato di congiura contro il re del Portogallo, si rifugiò con tutta la sua famiglia a Toledo, dove rimase per otto anni il quale è il produttore di tutti i beni spirituali, che sono i veri beni, e dell'unione col Sommo Bene, fonte ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] ferito un servo di casa Barberini, fu costretto a cercare rifugio in un castello dei Colonnesi. Processato, fu confinato a graziato l'anno dopo, tornò in patria e potè riavere beni e onori.
Nella Babilonia aveva sposato una fanciulla di nobile ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] Manfredi nel potere, dopo la morte di Corrado, furono reintegrati nei beni e nelle cariche.
Durante il regno di Manfredi, Giordano L. d e tentò più volte lo sbarco. Vinto finalmente, si rifugiò in Oriente presso Costanza di Nicea. Figlio di lui (o ...
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Commerciante e finanziere francese, nato sulla fine del sec. XIV da ricca famiglia di Bourges, morto a Chio il 25 novembre 1456. Nella sua cittb, ch'era allora centro di vita economica e politica della [...] nazionale e ne rese possibile lo sviluppo. Mise i suoi beni a disposizione del re per la liberazione della Normandia dagli , poi al bando. Riuscì a evadere nell'ottobre 1454 e si rifugiò a Roma, dove Niccolò V, presso a morte, fece leggere in ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...