D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] quest'ultima, allo zio Giorgio), cui si assommavano anche beni stabili negli Stati sardi. Grazie a queste larghe disponibiltà egli studioso, nei libri il D. aveva trovato un rifugio dalle vicissitudini dell'esistenza e in particolare dal suo sofferto ...
Leggi Tutto
BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] Santoro; infine contro lo stesso arcivescovo, che dovette cercare rifugio in Castelnuovo. Ma non risparmiò nemmeno gli Spagnoli, costretti 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da Paolo IV nel 1555; si ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] ritorno dei Francesi, il 15 ott. 1800, trovando temporaneo rifugio a Roma. Nulla sappiamo del suo soggiorno nella capitale, che manomorta del 1751 e del 1769 - l'inalienabilità dei beni del clero. L'immediata reazione dell'opinione colta spinse ...
Leggi Tutto
MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] suo vicario, ma come suo consanguineo e famigliare – i beni dei ghibellini, ribelli della Chiesa e nemici del re di Sicilia pezzi; poi, protetti dai cavalieri del seguito, si rifugiarono in Maremma, in uno dei castelli di Ildebrandino Aldobrandeschi ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] acquistare beni che fossero lontani reciprocamente di almeno due miglia ed inoltre fu stabilito che i beni di un dove risiedeva il D. che fu costretto a fuggire e a rifugiarsi nel suo castello di Cassano. Poco dopo anche il castello di Cassano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] che poté ottenere la conferma e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, Crescenzio Nomentano, che lo aveva precedentemente costretto a rifugiarsi a Sutri, dietro l'incalzare delle truppe di ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] Italia, ma al tempo stesso lasciò che trovassero rifugio all’estero i due palestinesi che avevano fatto -88, 91, 93, 106; I. Bruno, La nascita del ministero per i Beni culturali e ambientali, Milano 2011; C. Mantovani, Il «Corriere della Sera» nella ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] i quali avevano l’obbligo di spogliarsi di tutti i propri beni e metterli in comune con il resto dei confratelli per vivere lievitasse in somme maggiori grazie agli interessi.
Il M. si rifugiò a Todi e da quel momento subì una vera e propria ...
Leggi Tutto
PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] figlio Stefano compare negli atti notarili come amministratore dei beni familiari insieme allo zio Nardo. Le cronache cittadine, di Maso, nipote di Stefano. Porcari, a notte fonda, si rifugiò in casa di una sorella, ma il nascondiglio non era sicuro ...
Leggi Tutto
ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] e non pregiudicarne l’avvenire, Zanotti trovò occupazione e rifugio spirituale nella ricerca archeologica, promuovendo e attuando in con i prediletti temi dell’istruzione pubblica e dei beni culturali. In quest’ambito specifico e nel clima di ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...