MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Curia romana, dalla quale il M. si allontanò per trovare rifugio nella Repubblica di Venezia. Però, i contenuti eversivi del trattato al 1618 fogli sciolti (Padova 1620), menzionata nell’inventario dei beni del M. (in Paglia, p. 62), ma non pervenuta ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava l'I defensor urbis, s'impadroniva di Roma, l'I. si rifugiò in Castel Sant'Angelo, difeso dalle milizie napoletane. In ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] guerriglia, mettendo a ferro e a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle fallimento del colpo di mano contro Gregorio VII, abbia cercato rifugio ed appoggi nel territorio di Palestrina dove, a partire dalla ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] del titolo nobiliare. Benedetto rimase tuttavia tranquillo nel suo rifugio dorato.
Il 27 marzo 1459 incontrò a Rovigo Giovanni di prima, ma dovevano sottostare agli obblighi di versare i beni del padre ai liquidatori del banco.
Benedetto morì poco ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] ad avvicinarsi alla città. A questo punto, Matteo si rifugiò presso il guelfo Azzo VIII d’Este, fratello della nuora dell’esilio, la remissione dei bandi e la restituzione dei beni sequestrati. Le continue richieste di denaro da parte di Enrico ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] erano stati esiliati e che avevano subito la confisca di tutti i loro beni, si rivolsero a papa Benedetto XII per ottenere giustizia.
Da Verona vita cittadina, che gli aveva ingiunto di cercare rifugio nella solitaria quiete di Valchiusa (Var., 13 ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Ferrara.
Soffocata la rivoluzione nel maggio 1849, il D. si rifugiò a Malta insieme al presidente del Regno, Ruggero Settimo di Fitalia. piegare la Chiesa ai suoi fini, spogliandola dei suoi beni e dei suoi diritti (cfr. Proposta di professione di ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...]
Nel 1439 la morte del padre rese il C. erede dei beni familiari, del titolo di duca di Bari insieme con quello di sconfitta di Troia del 18 ag. 1462, Giovanni d'Angiò si rifugiò presso il C., dove era insieme col Piccinino nell'ottobre; intanto ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] fu posto dalla madre in salvo a Massa, dove essa si rifugiò, con lui e la sorella maggiore, Eleonora. Tornata a Roma si dichiarò pentito e alla presenza di un notaio le restituì i beni, concludendo con lei un accordo, in base al quale gli sarebbe ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] alla causa pontificia, che si concretizzò anche nel rifugio offerto da Venezia agli ecclesiastici fedeli al nuovo papa 1171, quando provvide a emanciparli e ad assegnare loro parte dei suoi beni immobili.
Il più noto dei due è Leonardo che, nel 1165, ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...