FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] falsi (col nome di Mariani) forniti dal CLN, egli si rifugiò prima a Perugia, poi a Laviano presso il consigliere di Stato che prevedeva la cessione, in conto riparazioni, di tutti i beni italiani posseduti in questi paesi -, la RAS perse un notevole ...
Leggi Tutto
TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] da lui arrestato il 22 maggio 1332, mentre Robaldone si rifugiò presso Mastino della Scala. Con i signori ghibellini di Verona bene allodiale e non feudale. Dopo la sua morte (1488), beni e diritti furono ereditati dal figlio Manfredo, che tra il 1490 ...
Leggi Tutto
GAMBACORTA, Pietro (Piero)
Franca Ragone
, Pietro (Piero). - Figlio di Andrea di Gherardo, nacque a Pisa da eminente famiglia del ceto mercantile prima del 1319, dato che nel 1349 aveva già compiuto [...] al di fuori dei territori di dominio pisano. Il G. trovò rifugio prima a Venezia e quindi a Firenze. Già nel 1360, probabilmente data del 1386, quando fu compilato un inventario dei suoi beni immobiliari, i possessi del G. erano diffusi in varie ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] che li avevano appoggiati e sobillati. Questi trovarono allora rifugio a Bergamo, e da qui attaccarono il contado milanese. che, insieme col Pelavicino, occupò le terre e i beni dell'arcivescovato per costringere il papa a modificare la propria ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] Felice, Niccolò Balbani e Paolo Arnolfini), si conferiva a Maria il possesso dei beni ereditati dal padre e, in più, il dono fatto dallo sposo di 1. il comando di una compagnia di volontari del Rifugio italiano, arruolati per difendere la città dai ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] . Abbandonata Pontremoli al nemico, il F., con la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per diversi anni, sino a del 6 dic. 1437 è possibile ricostruire l'elenco dei beni immobiliari che egli possedeva in Genova: il palazzo di Carignano, ...
Leggi Tutto
DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] incanto in Rovereto e in Verona i beni - notevoli per entità - dei ribelli, beni che il governo veneziano aveva confiscato per un naufragio mentre si trovava al largo di Bestizza, cercò rifugio nel porto di Brindisi, città di dominio del sovrano ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] condanna a morte in contumacia e la confisca di tutti i beni. Da allora in poi Sozzini poté contare solo sull’aiuto dell Paesi d’Europa o a praticare il nicodemismo. Molti trovarono rifugio nei Paesi Bassi, accolti tra gli arminiani. Ad Amsterdam, ...
Leggi Tutto
GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] ottenne a Parma un visto per la Svizzera e si rifugiò a Lugano. I primi anni furono abbastanza sereni perché, malgrado ott. 1844 a una cugina rimasta in Italia, "la perdita dei beni, il tradimento, la perfidia con cui sono stato assassinato nei miei ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] in quanto torri isolate potevano servire di rifugio per gli avversari. Un'altra opposizione veniva ., benché si fosse impegnato con il pontefice a restituire tutti i beni della mensa arcivescovile e a riconoscere Ottone quale arcivescovo, alla morte ...
Leggi Tutto
rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...