VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] dei Bardi nel cuore di Londra, Taldo con altri compagni trovò rifugio nel castello di Southampton. In seguito a tali episodi rientrò a del podere di Maiano al Vivaio, uno dei beni più significativi del patrimonio familiare).
Oltre alla fiorente ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] 1394 si giunse alla condanna di Raymond e alla confisca dei suoi beni.
Il 15 genn. 1385 Urbano VI scomunicò e depose Carlo III di 1408, Benedetto XIII lasciò l'Italia il 16 giugno e si rifugiò a Perpignano. Anche L. II gli voltò le spalle, ordinando ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] 1860 (nota come rivolta della Gancia). Scampato alla repressione, si rifugiò prima a Napoli e poi a Torino, dove lavorò per un Stato di Siracusa, e riguardano prevalentemente la gestione dei beni; vedi inoltre Venezia, Istituto veneto di scienze, ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] , ma anche per rientrare in possesso dei suoi beni vigevanesi che gli erano stati confiscati dai guelfi. Il Pavia.
È possibile che già prima della condanna del 1323 avesse cercato rifugio all'estero, ma su di lui manca di fatto ogni notizia sino ...
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STRADELLA, Alessandro
Andrea Garavaglia
STRADELLA, Alessandro. – Nacque il 3 luglio e fu battezzato il 1° agosto 1643 a Bologna. Il rinvenimento dell’atto di battesimo (Mingozzi, 2018) fuga definitivamente [...] Venezia nel 1678, non per musica). A Torino la donna si rifugiò nel convento di S. Maria Maddalena, e il musicista nel monastero i fratelli erano morti) e di un testamento, i suoi beni furono inventariati e divisi fra i nipoti Marc’Antonio (figlio ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] C., abbandonò i territori a questo soggetti e si rifugiò presso il vescovo Siagrio di Autun, dove si trovava 602 sembra potersi ricavare che C. aveva lasciato parte dei suoi beni alla Chiesa milanese.
Fonti e Bibl.: Anonymi Mediolanensis Libellus de ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] resa di molti vassalli del L., costretto così a rifugiarsi con i più fedeli esponenti della famiglia Lusardi nei pie; nel testamento sono inoltre riaffermati anche i diritti e i beni dei fedeli Lusardi e Granello. Un codicillo aggiunto il 15 ag ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non contro il C. che nel frattempo aveva trovato rifugio a Venezia, città abbastanza sicura per i seguaci dell ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] dalla madre e nel 1835 entrò di nuovo in possesso dei suoi beni. Si trasferì quindi in una villa in rue d’Anjou, come un luogo sporco e opprimente, molto diverso dal rifugio lussurioso immaginato dagli occidentali. Questi aspetti riemersero in alcuni ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] 160: Zibaldone, III, c. 27). Il F., che aveva cercato rifugio in Francia, dopo la campagna d'Italia del 1800 e la vittoria di religiosi e delle confraternite e la devoluzione dei loro beni alla organizzazione di ospizi per trovatelli, case di lavoro ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...