LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] del fratello Giorgio e gli autori della confisca dei suoi beni milanesi. L'incontro non sortì esiti immediati, ma forse ispirò alle spalle, ma anche verso il castello, come rifugio, dopo le violente dispute di fazione che vedevano coinvolti ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] discendenti la condanna al bando e alla confisca dei beni, come appare nella riformagione del Consiglio degli anziani e . 213-214).
Negli anni successivi, Bartolomeo poté trovare rifugio presso regimi comunali e signorili filoghibellini (ma non solo ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] Barisone, in modo da ottenere la restituzione dei beni e la promessa di incolumità personale. Tale iniziativa fratello del D., decisero di allontanarsi definitivamente da Genova, trovando rifugio nei feudi di Guglielmo Spinola.
L'esilio del D. si ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] una reggenza imperiale (giugno 1799), il C. cercò rifugio in Toscana, dove visse per alcuni mesi nelle Maremme Agostino). Nel 183 si trasferì a Palagano, dove aveva acquistato i beni del soppresso convento delle suore francescane.
Il C. morì l'11 apr ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] vigore fino al 1818. Ma nel 1808, confiscati i beni ecclesiastici dal nuovo governo francese, l'ospizio dovette lasciare dell'oratorio di S. Girolamo della Carità, il conservatorio dei rifugio di S. Maria in Trastevere destinato ad accogliere le donne ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] di numerosi privilegi di immunità e di esenzione fiscale per i suoi beni (24 ag. 1424; 13 ag. 1426). Il 25 luglio 1437 governo milanese la cessione di Omegna.
Ma ormai, dal sicuro rifugio di Arona, guardava, assai più che alla morente Repubblica, a ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] al Governo, tutta la popolazione preferì fuggire per cercare rifugio dentro la città. Nei mesi successivi con altri tre a Pisa il 26 gennaio 1798, Paolo Gerolamo (IV), già erede di beni e titoli paterni e materni e di altre eredità confluenti da zii e ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] morì nel 1634; la madre nel 1639. I figli si divisero allora i beni familiari e nello stesso anno lo J. sposò una ragazza di Rorà, beni vennero confiscati e la casa distrutta. Con il figlio Jean si stabilì a Ginevra, tradizionale rifugio dei ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] il C. ebbe intense relazioni con Pietro Giannone, che vi si rifugiò nel 1723. Relazioni che giunsero a una vera e propria collaborazione, Esso prevedeva l'imposizione, di vendere i loro beni immobili per gli ecclesiastici, i quali avrebbero potuto ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] e Pietro Colonna, membri di una famiglia invisa al papa, avessero trovato rifugio a Genova (Cambiaso, 1939, p. 18), ma ciò contò verosimilmente , oltre che le attività di gestione dei beni ecclesiastici e del buon funzionamento degli enti diocesani ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...