VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] Zucconi, e la casa di campagna della moglie gli offrì spesso un rifugio di riposo e di riflessione. In precedenza – e pare anche per economico-sociale, la distinzione tra beni produttivi di una utilità semplice e beni di utilità ripetuta, Venezian ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] e della curia, giurando di non persistere nell’ingerenza di beni siti a Gradizza che la chiesa di Ravenna aveva concesso a sarebbe stato dapprima ammesso tra i vincitori, poi convinto a rifugiarsi con la famiglia nel contado e infine a riparare a ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] fallimento del Luraghi, che fuggì da Roma e si rifugiò presso monsignore Girolamo Centelles a Cavaillon, dove morì nel nacque a Roma il 15 febbr. 1583 ed ereditò nel 1602 i beni del nonno materno. Il 2 febbr. 1603 fu nominato erede universale anche ...
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RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] liberato dalla sua residenza forzata a Taranto e si rifugiò nel territorio di Salerno, a Conza. Successivamente si tesoriere Totone ricevette infatti da Radelchi grandi estensioni di beni pubblici, nella Puglia settentrionale e nell’attuale Molise. ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] .
Condannato il 28 luglio al bando perpetuo e alla confisca dei beni, lasciò – con debiti consistenti – la casa d’affitto in calle del Remedio, parrocchia di S. Maria Formosa, e si rifugiò con tre servitori alla Guarda Veneziana, sul Po, in casa del ...
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SOLIMENA, Angelo
Augusto Russo
SOLIMENA, Angelo. – Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 17 novembre 1629, da Orazio e da Angela Perreca, e venne battezzato il giorno seguente nella locale [...] 2002, p. 121). Prima, però, il pittore si rifugiò con la moglie a Canale, tra più sicuri monti, A. Del Grosso, Arte e cultura nel Seicento. Il testamento e l’inventario dei beni di Fabrizio Pinto, Salerno 1989, pp. 48 s.; P. Dreyer, A drawing by ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] .
Nel 1798, formata la Repubblica romana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo a Palermo fino alla convocazione del genn. 1801 - con l'erogazione ai creditori di beni comunitativi, di concerto con il tesoriere generale e la ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] gli atti avvenuti durante la guerra, tranne quelli dei banditi, costretti quindi all'esilio e alla confisca dei beni.
Il G. si rifugiò a Ginevra, da anni asilo dei perseguitati di religione evangelica, dove trovò ospitalità presso un maestro del ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] e per il rischio mortale, il C. trovò un primo rifugio a Chiavenna, dove erano serbate antiche carte dello zio; vi tocca vibrazioni di tenerezza e di rimpianto per i due più cari beni perduti: l'Italia e la gioventù. Orti e giardini restano la sua ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] si erano ribellati al pontefice ed avevano trovato l'estremo rifugio nel castello di Móntevecchio, nei pressi di Forlì, mensa vescovile anche la restituzione di quella parte dei beni di cui si erano abusivamente impossessate le famiglie partecipi ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...