BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] che sulle proprie capacità.
La sua diocesi di montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne e Taddeo Pepoli si tramutò in amministratore dei diritti e dei beni della Chiesa a Bologna.
Quanto al viaggio in Italia non se ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] ed il suo seguito per impedire al papa, uscito dal suo rifugio di S. Pietro, di raggiungere la basilica Sessoriana (S. Croce e sarebbe stato inevitabile, per pro-curarli, alienare beni di proprietà ecclesiastica, cosa rigorosamente vietata dai canoni. ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] appoggio presso i principi longobardi, ma soltanto a Capua trovarono rifugio. In questo tomo di tempo conquistarono alla loro causa B. matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della Chiesa da parte dei figli dei preti fanno pensare a ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] in data imprecisabile, ad abbandonare l'Italia e rifugiarsi a Bisanzio, pur senza rinunciare alle sue aspirazioni al , II, Berolini 19073 p. 90, n. 21), confermando i beni del monastero (ibid.), e giudicando, in una contesa patrimoniale tra la ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] pensarono le comunità di monaci orientali che continuarono a cercare rifugio a Roma contro le persecuzioni di cui erano fatte simonia, del concubinato ecclesiastico e dell'alienazione dei beni della Chiesa, e la riaffermazione della norma canonica ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dopo la deposizione (quelli di Dol e di Vannes si erano rifugiati nella Francia occidentale), riebbero le loro sedi, mentre N. riconobbe il Calvo, nell'858-859, e li avevano affidati con i beni a S. Pietro, dopo essersi impegnati a versare un censo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] alle comunità (Saṅgha) e che dirigeva la confisca dei beni dei monasteri, costringendo i monaci a svolgere altre attività della I Tibetani che sono fuggiti dal Tibet non soltanto hanno trovato rifugio in India e nel Nepal, ma molti di essi sono ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa in velocità, redigendo, mentre si trovavano rifugiati nel castello di Lunghezza presso Palestrina, un documento può farne la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] vita ecclesiale (tempi per l'amministrazione del battesimo, conduzione dei beni ecclesiastici, vita del clero: epp. 16, 17, 19, ai vescovi e ai chierici cattolici dell'Egitto che si erano rifugiati a Costantinopoli (ep. 160), ai chierici e ai diaconi ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] A. Centani; furono citati Soranzo, che non si mosse dal rifugio veneziano, il vescovo di Modena E. Foscarari e, alla fine la Congregazione beneficiò di altre entrate occasionali, come i beni confiscati al fiscale A. Pallantieri, e di una salina ...
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rifugio
rifùgio (ant. refùgio) s. m. [dal lat. refugium, der. di refugĕre «rifuggire»]. – 1. Riparo, difesa, contro un’insidia o un pericolo materiale o morale: cercare, trovare rifugio (in un luogo, presso qualcuno); dare, offrire r. (a un...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...