Nel Medioevo, i beni pubblici, costituiti da foreste e pascoli, già assegnati come terre comuni ai municipi, a minori centri rurali o a gruppi di proprietari rurali di un vico. ...
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Contratti di compravendita di beni (commodity f.) o di attività finanziarie (financial f.) a prezzi e quantità prefissati, la cui esecuzione è stabilita per una data futura. Sono contratti a termine, di [...] tipo standardizzato, scambiati su mercati specificamente organizzati. La stipula avviene sempre tramite un intermediario e i pagamenti sono regolati dalla clearing house (in Italia, Cassa di compensazione ...
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rifugio, bene
Categoria di beni che il risparmiatore ritiene sia in grado di preservare la ricchezza reale nel tempo e, in periodi di inflazione, di conservare il valore reale dell’oggetto acquistato. [...] richiesti in quanto considerati meno soggetti alle conseguenze di una crisi economico-finanziaria.
Possono essere inclusi nella categoria dei beni r. gli immobili, l’oro, le materie prime preziose come argento o platino, le opere d’arte, i gioielli ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni il potere di conferire i doni dello Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani.
Già subito dopo l’età delle persecuzioni, vari concili si occuparono ...
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ZOGHBAH (propriamente Benī Zoghbah)
Francesco Beguinot
Nome di uno dei grandi rami etnici dei nomadi Benī Hilāl che nel sec. XI d. C. dall'alto Egitto emigrarono in Barberia. Gli Zoghbah occuparono dapprima [...] la regione fra Tripoli e Gābes, poi, sospinti da altri gruppi d'invasori, si trasferirono nelle zone dell'attuale Algeria, partecipando alle complicate vicende delle genti berbere locali e alle lotte fra ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] con la nascita di nuove metodiche e lo sviluppo mirato di tecniche classiche, contribuisca all’evoluzione della diagnostica per i beni culturali.
Metodi di datazione
Sono i metodi che mirano a stabilire l’età di un manufatto. Nel caso delle datazioni ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] l. 1089 è stata recepita, come si dice in gergo, nelle normative successive fino all’ultimo codice Urbani, il Codice dei beni culturali e del paesaggio (2004). Ma essa è oggi, di fatto, da tutti avvertita come qualcosa di tanto bello quanto inattuale ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] di lunga ascendenza nobile: le famiglie nobili trasmettono ai propri discendenti una posizione privilegiata in termini di potere, beni e prestigio.
Il secondo requisito caratteristico è il patrimonio: fino al Settecento (e nell’Est europeo anche nell ...
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dotazione
Complesso di beni di cui dispone un’azienda per il suo funzionamento.
Con riferimento alle più alte autorità di uno Stato, indica l’insieme dei beni e dei mezzi finanziari messi a disposizione [...] per lo svolgimento delle loro attività.
Fondo di dotazione
È l’insieme dei beni che costituiscono il patrimonio originario di un’impresa, solitamente con riferimento a tipologie aziendali particolari di aziende quali fondazioni, associazioni, enti ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] o di dimostrazione). Gli indici di c. sono numeri indici (➔ numero), che misurano le variazioni nel c. di singoli beni o di gruppi di beni in determinati paesi o regioni.
Imposte sui c. Sono quelle che colpiscono il reddito dei cittadini al momento e ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...