MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] della lana e del cotone. Possedeva inoltre beni fondiari e si dedicava con discreto successo al commercio del bestiame. Ricevuti i primi rudimenti dell'istruzione da un precettore privato, il M. frequentò le scuole comunali a Prato; in seguito, ebbe ...
Leggi Tutto
RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] Clara, Giuseppe, Isabella, Giovanna e Giambattista. Quest’ultimo nel 1793 ricevette in eredità i beni del prozio Giovanni Battista Rangoni Machiavelli (o Macchiavelli), con l’obbligo di aggiungere al cognome quello dei Machiavelli, come egli fece, ...
Leggi Tutto
MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] di Ranuccio (3 settembre 1232). Stipulò poi una permuta di beni del capitolo con Angelo di Somassolo (28 novembre 1232) e diede andasse al capitolo, riconoscendo al Comune il resto dei beni. Nessuna efficacia ebbero le proteste di Morico e dei ...
Leggi Tutto
ALESSIO Falconeri, santo
**
Nato intorno al 1200 dalla nota famiglia fiorentina dei Falconieri, si diede alla mercatura.
Iscrittosi con altri sei amici alla società della Vergine, nota anche come "dei [...] servi di Maria", d'ispirazione domenicana, si ritirò, dopo aver dato i suoi beni ai poveri nel fervore del gran movimento religioso del 1233 detto "l'Alleluia", sul monte Senario, a condurvi vita eremitica. Indotto, verso il 1240, dal vescovo di ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] stuccatore e decoratore, che gli lasciò i suoi beni; la madre, invece, romana, proveniva da una famiglia di intellettuali più o meno liberaleggianti; cattolica osservante, diede una profonda educazione religiosa ai figli.
Il d'Amico. andrà così a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] prepositi di S. Michele di Gries e al decano di Trento, ordinava ancora di ammonire tutti coloro che si erano impadroniti dei beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di Magonza, da cui fece deporre Enrico (che aveva osteggiato la sua elezione) con l'accusa di corruzione e dissipazione dei beni, per porvi - ricorrendo, per l'elezione, a una delegazione di clero e popolo magontino - il suo cancelliere Arnoldo: l ...
Leggi Tutto
FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] a motivo della rarità di fonti che lo riguardano il F. fu proprietario di beni fondiari, ma non è certo che egli abbia esercitato l'attività di mercante di seta, come taluni sostengono.
Nel movimentato clima politico di Venezia nella prima metà del ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] l'amministrazione dell'ingente patrimonio familiare, che consisteva di beni fondiari e mobiliari nonché della importante fabbrica di porcellane il governo napoleonico iniziò la vendita massiccia di beni ex ecclesiastici, il G. sfruttò l'elevata ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] quale maggiore di sette fratelli, all'amministrazione dei beni aviti.
Fu avverso al governo napoleonico, tanto da rifiutare di entrare nella guardia d'onore del Regno italico. Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico ...
Leggi Tutto
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...