BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] è propria solo dell'uomo e lo indirizza al bene assoluto. Sosteneva poi il primato della volontà, che sceglie liberamente tra beni relativi e bene assoluto, e può essere corrotta dal senso. Inviava al B. uno scritto "de causa et fundamento in ipso ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re Alfonso perciò colse l'occasione per accusarlo di tradimento, spogliarlo di tutti i beni e farlo imprigionare. E appunto in carcere il conte di Luna finì i suoi giomi, con fondato sospetto di veleno nel 1438 ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] (1858-1943), analfabeta, ma anche lei di famiglia benestante. Lo stesso Giovanni in seguito acquistò dei beni nella sua città. Oltre a lui, i genitori ebbero cinque figli: Maria, Eugenio, Tommaso, Gerardo, Annibale.
Giovanissimo entrò in seminario a ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a Luigi Gonzaga. Il vicariato imperiale, invece, fu conferito il 29 apr. 1329 a Cangrande Della Scala, insieme con i beni del B. e del fratello Butirone, come prezzo del tradimento. Il disegno di Cangrande d'eliminare un alleato tanto potente quanto ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] altri incarichi, affidò al M. il compito di imporre ai fermani di rientrare in città e di punire, con la confisca dei beni, chiunque avesse rifiutato obbedienza alla S. Sede.
Anche Paolo III si valse della collaborazione del M., che dal 14 genn. 1538 ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] giustiziere di Terra di Lavoro, Rainaldo de Poncelles; nel 1275 per i servigi resi alla corte venne esentato dagli oneri feudali (teneva beni feudali in Acerra); poco dopo, il 18 aprile 1277, il re lo fece chiamare a corte perché la sua presenza era ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] fare il B. in favore del pupillo che dalla famiglia Medici fu fatto dichiarare spurio e spogliato, insieme alla madre, dei beni lasciati loro per testamento da don Giovanni. Il B., come egli stesso narra, dové "lasciar correr l'Acqua per la china ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] e abusi tra esecutori testamentari ed eredi. I beni destinati all’istituzione erano infatti di natura assai varia fiorino; l’acquisto, in Pavia o nelle immediate vicinanze, di beni immobili che fruttassero almeno 275 fiorini l’anno.
La casa attigua ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] incaricava Girardolo de la Pusterla di scegliere nel collegio dei giurisperiti di Milano il giudice che definisse la questione dei beni di Castione e di altri luoghi, dei quali Bruzio s'era fatto investire dal vescovo Luca. Fu scelto Ruggero Biffi ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] e dalla madre di lui Bona la conferma di una esenzione fiscale sui comuni beni siti in Desio, già concessa al padre loro dal duca Galeazzo Maria.
Questo documento, oltre ad essere il primo da cui si ha notizia del C., ci permette anche di ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...