ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] prerogative degli Aldobrandini (che dal 1767 costituivano una secondògenitura fidecommissaria dei Borghese), e, per disposizione testamentaria, ne assunse per sé e per gli eredi il cognome e lo stemma. ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] del 1376 il Consiglio generale di Fermo decise di restituire a Bonconte, figlio di Ruggero e quindi nipote del M., i beni confiscati ai suoi antenati che si trovavano in possesso della Camera apostolica e non erano stati ancora venduti.
Fonti e Bibl ...
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LAURO, Guglielmo di
Berardo Pio
Figlio di Roberto, conte di Caserta, e di Agnese, nacque intorno alla metà del XII secolo. Il L. compare la prima volta nelle fonti come fideiussore insieme con il fratello [...] Riccardo in una permuta del settembre 1178, mediante la quale il padre scambiò con l'abbazia della Ss. Trinità di Cava alcuni beni ubicati in Capua.
Alla morte del padre, avvenuta il 31 ag. 1183, il L. divenne conte di Caserta e nel settembre dello ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] paterni, ricevendo ufficialmente l'investitura comitale dalla Repubblica veneta il 24 dic. 1464. Nel marzo del 1476 fu autorizzato dal governo veneziano a prestare liberamente servizio militare fuori dello ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] colonici dei propri e degli altrui dipendenti.
Alessandro e il B. non continuarono in questi primi anni la politica di investimenti in beni stabili del padre, anche se fra il 1550 e il 1569 spesero oltre 7.000 scudi per acquisti di immobili e fondi ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] con Carlo III il Grosso. Costui a sua volta favorì il vescovo d'Arezzo: fin dall'879 gli accordò la conferma dei beni e delle immunità della sua Chiesa. Nel marzo 881 Carlo, di ritorno dalla sua incoronazione a Roma, tenne a Siena un placito ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] posizione di Enrico III ostile al marchese; si trattava di uno dei tanti casi in cui un laico si era appropriato di beni ecclesiastici; d'altra parte, nella fattispecie, il marchese poteva credere in buona fede di avere dalla sua il diritto. La morte ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] la data, compresa fra gli anni Dieci e Quaranta, in cui Umberto e i suoi figli presenziarono a una concessione di beni da parte di molti nobili all’abbazia di Savigny. Intorno al 1030 Umberto fu intercessore per la dotazione accordata al priorato di ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] chierico senza beni di fortuna e privo di scrupoli, si distinse per la sua litigiosità e per il suo senso degli affari. Avuta nell'ottobre del 1629 una controversia con Scipione Beltramo e con Antonio Barile, nel dicembre dell'anno dopo si batté in ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] dei beni dei conti Brandolini, signori di Cison di Valmarino, gli permisero di trasferirsi a Venezia nel 1725 e di frequentare per sei anni la bottega di Giambattista Piazzetta. Pittore ormai affermato (che però non compare mai nella fraglia dei ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...