FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Maria di Sala (qualcuno azzarda la cifra di 1.000.000 di ducati) minarono le sue finanze e lo costrinsero a vendere beni immobili e titoli di Stato.
Colto da apoplessia divenne imbecille e smemorato, facile preda di profittatori. Morì a Venezia il 22 ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] una casa il 28 apr. 1580, in via Cento Trecento, per L. 5.060, casa citata ancora il 9 nov. 1673 in un inventario dei beni degli eredi del D. (Guidicini, 1868).
A causa dell'età avanzata, il 12 febbr. 1601 il D. venne affiancato nelle sue funzioni di ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] nel 1755 (Fasanella, 1999-2000, p. 42), dopo aver nominato il fratello, Agostino Pacilli, procuratore ed estimatore dei suoi beni di bottega, e Tommaso Bandini curatore, vendette varie statue a Pacetti, che rilevò la bottega e curò ulteriori vendite ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] , Venezia 2001, pp. 15-18, 21 s.; G. Viroli, Scultura dal Duecento al Novecento a Forlì, Milano 2003, pp. 201, 244; I beni della salute. Il patrimonio dell'Azienda sanitaria di Forlì, a cura di M. Gori - U. Tramonti, Milano 2004, pp. 75-88, 97, 124 ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] Tasso, che furono destinati all'arredo di cinque stanze del palazzo della Cancelleria a Roma, come risulta dall'inventario dei beni del cardinale stilato nel 1740 (Ibid., pp. 108 s.).
Quattro degli arazzi dell'Ottoboni si trovano oggi al Metropolitan ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] in San Nicolò in Carpi, Modena 1992, pp. 29, 149, 152; G. Manni, Le scagliole, in Atlante dei beni culturali dell'Emilia Romagna. I beni degli artigianati storici, Milano 1993, pp. 274 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 329 s. (sub ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] attaccata al poggio" nell'appartamento di Madama.
Nel 1650 il M. aveva stimato numerosi quadri descritti nell'inventario dei beni di Alberto Viani, figlio del pittore cremonese Antonio Maria, e di B. Tasca (Pastore).
Benché risulti licenziato dai ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] questo papa) e più tardi del cardinale Niccolò Albertini da Prato, che il 10 apr. 1304 autorizzava fra' A. ad erigere coi beni del fratello un ospedale ed una chiesa in S. Casciano, senza che, tuttavia, si possa dedurre che A. ne fosse l'architetto ...
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DARDANI, Pietro
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli e fratello di Paolo, nacque a Bologna il 22 luglio 1727. Dopo le prime nozioni impartitegli dal padre, apprese la pittura prima [...] Oretti, Notizie dei professori del disegno..., c. 49; Guida... di Bologna...,Bologna 1792 (cfr. Indice, in Ist. per i Beni artist. ... della Reg. Emilia Romagna, Documenti, 8,Bologna 1979, p. 64); G. Bertalà-S. Ferrara, Incisori bolognesi e emiliani ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] le sue sorti da quelle di Napoleone, entravano in Roma e riducevano il Miollis in castel S. Angelo. Tutta l'amministrazione dei beni imperiali passò al re di Napoli, compresi i musei, secondo comunicazione del 19 gennaio al Canova (Arch. dei Mus. Vat ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...