BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] di possessi fondiari (sappiamo in particolare che aveva beni nella zona di Battaglia, dove nel 1525 veniva anche fondata un'officina per brunire le armi) e attiva nella mercatura.
Prima che gli impegni della vita pubblica finissero per assorbirlo ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] XV, grazie ai beni pervenuti con l'eredità dei fratelli del padre, Giovanni e Ugo, i quali, essendo senza prole, nominarono loro eredi universali i nipoti Lorenzo e Lotteringo. Già la sola ricchezza metteva i Della Stufa nelle condizioni di far parte ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] 10-043, f. 73, citato anche in P. Pecchiai, I Barberini, p. 184).
Il B. non poté assistere alla reintegrazione dei suoi beni, ottenuta mediante l'azione del Mazzarino; morì infatti a Parigi il 14 nov. 1647.
Dal suo matrimonio erano nati cinque figli ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] in eredità un terzo sia dei beni paterni sia di quelli materni, fu investito dalla baronia di Monteferrante (Chieti). Nel 1486, mentre Ferdinando di Aragona si trovava a fronteggiare i baroni ribelli e Innocenzo VIII sosteneva con le armi, il sovrano ...
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BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] restituisce al vescovo i beni di S. Giorgio, era stato sostituito da Bernardo originario di Brescia; è probabile quindi che egli sia morto o sia stato trasferito ad altra sede prima di questa data.
Sì è pensato di poter identificare B. con il suo ...
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Liberta imperiale, di origine asiatica, amata da Nerone, fino a che questi non le preferì Poppea Sabina. Quando Nerone si fece uccidere dal liberto Epafrodito, A. provvide alla sua sepoltura. Arricchita [...] dai doni imperiali, sembra che possedesse una villa a Velletri e beni rurali nella penisola e in Sardegna. ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] poi Giacomo costruì una villa denominata la Pallatina; e nel 1491 un palazzo nella località di Bondonaccio, presso Gonzaga, con beni e privilegi del valore di 14.000 ducati. Francesco Gonzaga lo ordinò cavaliere il 25 dic. 1494 e gli concesse poi ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] divenne molto fiorente. Durante l’occupazione napoleonica gestì i beni del langravio d’Assia Guglielmo IX e offrì i suoi servizi alle potenze alleate contro la Francia, costruendo così un impero bancario e commerciale di dimensioni europee
L’ascesa ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] di annessione, proseguito poi dai suoi discendenti, dei beni dell'antico patrimonio di Matilde di Canossa nel Reggiano. Dopo un periodo di lotte fra le grandi famiglie locali, subentrò la signoria di Obizzo d'Este, appoggiato dai da F. che ...
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Generale milanese (n. 1504 - m. 1573), nipote ed erede di Gian Giacomo il Magno; generale di cavalleria di Francesco I di Francia. Inviso agli Sforza, fu accusato di tentato veneficio ai danni di Francesco [...] II Sforza e subì la confisca dei beni. Salvato da Carlo V (1543), dovette scampare con la fuga a una nuova condanna a morte. Finì ad Avignone, generale della cavalleria pontificia. Aveva ceduto (1549) i suoi diritti su Mesocco ai valligiani, donde ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...