GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] secolo dopo.
G. compare sulla scena nel 922 quando, erede del padre morto da poco tempo, donò al vescovo di Rieti beni valutabili 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] vi rimase qualche tempo, ma indebitatosi per essersi prestato come garante a favore della famiglia Strozzi, dovette vendere tutti i suoi beni. Almeno dal 1450 si ritirò in ozio studioso a Monselice, fino alla morte avvenuta nel 1468. Fu sepolto nella ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] e sociale dell'imperatore Iturbide (1822-23); esponente di punta del liberalismo messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, la soppressione degli ordini monastici, l'abolizione dei privilegi del clero e dei militari e il ...
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Archeologo italiano (n. Venosa Potenza 1963). Laureato e specializzato presso l’università di Perugia, è stato visiting professor in diversi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, [...] , dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Professore ordinario di Archeologia classica presso l’università anno è stato nominato direttore generale dei musei del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. ...
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Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] di lavoro. Introduzione (1955); L’amministrazione dei beni ereditari. I. L’amministrazione durante il periodo antecedente dell’eredità (2a ed. 1968); L’amministrazione dei beni ereditari. II. L’amministrazione nel periodo successivo all’accettazione ...
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Figlia (m. 1521) di Pietro II della linea ducale, per particolare privilegio concesso dal re Luigi XII, ottenne di succedere al padre, morto senza eredi maschi; col suo matrimonio (1505) con Carlo di B., [...] il famoso conestabile, unì la linea ducale con quella cadetta dei B.-Montpensier. Alla sua morte, i beni da Susanna donati al marito furono pretesi per diritto di devoluzione da Francesco I e ciò fu motivo immediato della decisione del conestabile di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] in opere pubbliche (per es. la costruzione di una strada). Ma per i privati che li acquistano i beni patrimoniali sono beni diretti, destinati a soddisfare bisogni individuali. Questi concetti sono la premessa per la sua teoria dello Stato "fattore ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] poterlo redimere.
Nel 1642 il C. si recò a Vienna per compiere un ultimo tentativo diretto ad ottenere almeno la concessione dei beni allodiali e degli alimenti, ma trovò ostilità e carcerazione.
Morì a Mantova il 23 ott. 1645.
Con il C., uomo debole ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] si trasferì a Venezia, probabilmente insieme con il fratello Giovambattista. La rendita di beni familiari, posseduti nel paese d'origine (due case e otto campi) costituì certamente una solida base per poter avviare nella città lagunare, in società ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] è propria solo dell'uomo e lo indirizza al bene assoluto. Sosteneva poi il primato della volontà, che sceglie liberamente tra beni relativi e bene assoluto, e può essere corrotta dal senso. Inviava al B. uno scritto "de causa et fundamento in ipso ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...