COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] mediazione da Carlo V, che gli concesse il ducato di Mortara per una sua figlia, e da Clemente VII, che gli restituì i beni della famiglia.
Da allora il C. rimase sempre al servizio dell'imperatore. Nel 1532 era a Roma insieme con Camillo Colonna con ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] condotta sotto l'influenza dei gesuiti. A 18 anni ottenne dal padre l'emancipazione e la gestione dei beni di famiglia siti nello Stato sardo; morto quegli il 3 febbr. 1840, dovette subito occuparsi dell'amministrazione dell'intero patrimonio ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] sue seconde nozze. La giovane portò in dote 10.000 lire ducali a 20 scudi l'una, rinunziando a ogni futura pretesa sui beni paterni, materni e delle sorelle.
La vita privata della G., divisa tra le due residenze di Asti e di Cossombrato, fu funestata ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] molto agiate ed egli avrebbe goduto delle ricchezze avite fino a età piuttosto avanzata, quando decise di distribuire i suoi beni ai poveri e di entrare nell'Ordine dei frati predicatori.
Erudito di interessi assai vari, aveva compilato, già prima di ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] delle Rocchette e signore di Mesuraca, e da Cornelia Orsini, ereditò, alla morte del padre, i titoli e i cospicui beni.
Dedicatosi, fin da giovane, agli studi eruditi, divenne uno dei maggiori bibliofili e occupò un posto di rilievo tra i dotti ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] Agro romano (su di lui cfr. R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Repubblica Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 60- familiare e alle liti coi Caetani per la divisione dei beni della famiglia materna, nonché materiale d'ufficio dei tempi in ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] d'Italia, nonché importante azionista della Società generale di credito mobiliare e consigliere della Società per la vendita di beni del Regno d'Italia.
Il F., conseguita la laurea in ingegneria e compiute alcune brevi esperienze nell'ambito della ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] di Venezia) e immobili il fratello Venerio de' Muti, che però nel 1363 gli premorì lasciandolo a sua volta erede di tutti i suoi beni.
Nel dicembre del 1362 G. era a Venezia con Pietro I; da qui nel gennaio del 1363 partì per accompagnare il re in ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] Croce in Gerusalemme.
La famiglia, favorita da vari papi dopo l'elevazione di Leone al cardinalato sotto Innocenzo III, possedeva beni in Sabina da entrambi i lati della via Salaria, in quella parte del distretto di Roma che nelle fonti comprese tra ...
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Arcivescovo di Milano (n. 1207 - m. Chiaravalle 1295). Figlio di Uberto, canonico a Desio, fu inviato (1252) come suo procuratore dall'arcivescovo Leone da Perego presso Innocenzo IV; fu poi camerlengo [...] nella sua legazione. Nel 1262 fu scelto da Urbano IV come arcivescovo di Milano. La nomina provocò l'occupazione dei beni arcivescovili da parte dei Della Torre, a cui seguì l'interdetto papale sulla città. Ottone dovette aspettare 15 anni prima ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...