AFFORI (Affora, de Aforis, de Anforis)
Mercedes Ferrero Viale
Famiglia di pittori, di origine lombarda ("de Afforis de Mediolano"), attivi a Casale Monferrato dalla fine del sec. XV alla metà del XVI. [...] 1493, morto fra il 1520 e il 1528, è nominato in molti documenti casalesi relativi a compravendite, divisioni di beni, ecc. Mancano notizie che specificamente si riferiscano alla sua attività artistica, peraltro indicata dalla qualifica "pictor", che ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] , per aver svolto una certa attività durante il periodo repubblicano, fu condannato (24 apr. 1800) all'esilio e alla confisca dei beni. Esule a Marsiglia e a Parigi, si stabilì poi a Milano, dove fondò (1804) il Giornale italiano, in cui agitò i ...
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Avventuriero genovese (secc. 13º-14º). Al servizio, come ammiraglio, di Andronico II Paleologo, ottenne da questo vasti possessi a Rodi e la signoria di Coo e Lero. Dopo che i Turchi ebbero conquistato [...] gran parte di Rodi (1306), offrì la sua flotta ai cavalieri dell'Ordine di S. Giovanni per la riconquista dell'isola, sicché, dopo la vittoria, vi ebbe accresciuti i proprî beni col diritto di trasmetterli ai suoi discendenti. ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] terrestre secondo le conoscenze del tempo (Hermann Fiore). Le mappe dovettero affascinare M. per tutta la vita: dall'inventario dei beni redatto dopo la sua morte risulta che ne possedeva una gran quantità, tra cui due mappamondi e due carte della ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] in Ravenna, da cui si erano allontanati il cardinale legato A. Dugnani e il vicelegato G. Giustiniani. I Francesi confiscarono i beni del Monte di pietà e i preziosi delle chiese, costringendo la città a una contribuzione di 35.000 scudi. Il C. seguì ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] e il 30 agosto era condannato a morte e alla confisca dei beni. Il 16 settembre fu proposto, e il Minor Consiglio approvò , e il duca di Savoia sequestrando a risarcimento del D. i beni dei Genovesi nei suoi Stati. E quando, rovesciate le sorti della ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] . Questi ultimi, che officiavano le chiese di più recente fondazione, chiedevano di essere equiparati nel godimento di certi beni ai decumani, i quali esercitavano la cura d'anime e assicuravano l'officiatura liturgica ordinaria nelle undici chiese ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] fu mandato a studiare a Siena. Qui seppe conquistarsi la stima e l'amicizia della ricca famiglia Spannocchi, amministrando i beni di Ambrogio e, dopo la sua morte, occupandosi dell'educazione dei figli Antonio e Giulio. Terminati gli studi di diritto ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] a esserne l'unica erede, come testimonia l'inventario dei beni di Filippino, redatto pochi giorni dopo la morte di quest' fu favorevole e la sentenza del 23 ott. 1359 le restituì i beni contesi. Poco dopo, la G. fece intera donazione di quanto le ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] compiuto per mano di uno dei Becchenugi. Ne seguì la condanna di Gerolamo, di cui il B. avrebbe approfittato per manometterne i beni.
Fra i più notevoli sostenitori della parte nera, il B. abbracciò la causa di Corso Donati e gli restò al fianco sino ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...