Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] gli infedeli. Al ritorno, però, tolse con la violenza al padre e al fratello i beni a lui ingiustamente sottratti (che erano dei del Balzo, per cui R. assunse il secondo cognome) e altri ancora, senza che il re Carlo III di Durazzo lo contrastasse. ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] di donazione. Come corrispettivo Raffaello era tenuto a pagargli, vita natural durante, la somma annuale di 420 scudi. Tutti i beni dei Cerretesi furono, quindi, posti in conto di Raffaello e, dopo la sua morte (1779), essi passarono alle sue due ...
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Teologo (Venezia o Bergamo 1725 - Villongo 1791). Insegnò latino nel seminario di Bergamo, poi a Villongo. Scrisse opere ispirate al giansenismo: Ragionamenti intorno a' beni temporali posseduti dalle [...] Chiese (1766), De' parrochi (1771); Dizionario storico de' culti religiosi (1786) ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] secolo aveva dato due vescovi alla Chiesa (Giovanni Antonio, vescovo di Venosa, e il domenicano Eustachio, vescovo di Reggio e confessore di Pio V). Il L. ebbe almeno due fratelli, Cristoforo e Pietro; ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] denuncia del 1433 egli afferma di avere quarantasette anni; riferimenti posteriori intorno all'anno della nascita suggeriscono una data che oscilla tra il 1382 ed il 1390).
Suo padre, Niccolò di Betto ...
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Fondatrice (m. probabilmente Gurk 1045) del chiostro delle benedettine di Gurk (1043) e di quello dei benedettini di Admont, cui diede tutti i suoi beni, dopo la morte (1016) del marito, il conte Guglielmo [...] di Friesach-Zeltschach, e del figlio Guglielmo (1036); il suo culto è stato approvato nel 1928. Festa, 27 giugno ...
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BARDI, Donato
Rossana Bossaglia
Pavese di nascita, lasciò molto probabilmente la sua città in seguito alle guerre che avevano devastato anche i suoi beni, passando a Genova e, a quanto consta, dimorandovi [...] fino alla morte. Il suo nome compare per la prima volta in un documento genovese del 21 giugno 1426, nel quale egli risulta, con l'appellativo di "pictor", fideiussore a pro di un certo Giovanni di Michele ...
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Figlio (n. 1539 - m. Nesle, Péronne, 1595) di Federico II duca di Mantova e di Margherita Paleologo, fu nominato dalla nonna materna Anna d'Alençon erede dei beni che ella aveva in Francia, e fu inviato [...] promessa restituzione delle basi francesi in Piemonte a Emanuele Filiberto. Sposo di Enrichetta di Clèves, che gli portò in dote i proprî beni, duca di Nevers, del Maine e di altri feudi, pari di Francia, L. fu uno dei più potenti principi del reame ...
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Figlio (m. 1148) di Alberto, fu (1116) al seguito di Enrico V in Italia. Comproprietario insieme ad altri rappresentanti delle varie linee obertenghe di molti beni posti nei territorî di Cremona, Piacenza [...] e Parma, divise (1143) tra i figli Guglielmo, Alberto e Pelavicino i larghi possessi estesi dal Po alla Liguria ...
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Potente liberto di Silla, nell'80 a. C. mise nelle tavole di proscrizione il nome di Sesto Roscio che era stato assassinato, per confiscarne i beni, e fece poi intentare un processo contro il figlio: ma [...] questi fu difeso vittoriosamente (con l'orazione pro Sexto Roscio Amenno) da Cicerone ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...