DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] soci dell'Accademia dei nobili in Ca' Giustinian a S. Barnaba.
Benché uscisse da una casa moderatamente provvista di beni e che non poteva fare assegnamento su parentele particolarmente influenti (ad ogni modo era soprattutto dai parenti della madre ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] , zio paterno del suddetto Roberto.
Scomparsi tra il '52 e il '54 il padre e il fratello, il G. ereditò anche gli altri beni di famiglia posti nel Regno: nel 1454 versava infatti alla Regia Tesoreria la somma di 35 ducati, 1 tarì e 15 grani per la ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] .
Il nome di Ottone è usato come patronimico in altri due documenti, nei quali è ricordato come marchese: una conferma di beni dell’abbazia di Fruttuaria del 1014 e in una carta di permuta, redatta a Pavia nel 1035. Si può ragionevolmente supporre ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] 1509, svolse la funzione di cancelliere almeno fino al 29 giugno 1509, godendo dal 1506 di una decima su certi beni del capitolo a Luvignano.
Attingendo allo Scardeone e all'Orsato, il Vedova scrive che all'epoca dell'occupazione imperiale di Padova ...
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Etnologo francese di origine romena (Iaşi 1925 - Parigi 2012). Emigrato in Francia nel 1948, si dedicò allo studio della cultura rurale francese. Dal 1970 professore all'École pratique des hautes études.Tra [...] Cultura (1984-89). L'insegnamento, le ricerche sul campo, la promozione per la valorizzazione e la difesa dei beni culturali lo collocano tra gli innovatori degli studi antropologici francesi. La sua attività di studioso dell'etnografia francese si ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1929 - Kaisborstel 2019). Ideologicamente orientato in senso socialista, ha preferito trasferirsi, dall'allora capitale della Repubblica Democratica Tedesca, nella Repubblica [...] snidare la mediocrità di un'umanità aproblematicamente appagata e, più oltre, i rischi d'un processo distruttivo di beni culturali e naturali. Fra le raccolte di liriche: Wegschilder und Mauerinschriften (1950); Unter diesem Himmel (1955); Tagwerke ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli, per il matrimonio (1681) della figlia di quest'ultimo, Ippolita, con Gregorio Boncompagni, passarono ai Boncompagni. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nome, Silvia, è attestato solo dalle biografie posteriori, viene di solito considerata di origine siciliana e proprietaria di quei beni fondiari che G. devolverà ai sei monasteri da lui fondati nell'isola; si sarebbe ritirata presso il monastero di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] milizie di Azzo (VIII) d'Este. Due anni dopo lo troviamo tra Lunigiana e Lombardia, quando sferrò l'attacco ai beni del vescovo di Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti nella lotta che costui conduceva insieme ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] dedursi dal contenuto di un atto notarile del 26 luglio 1362 con il quale il F. e Fantuzzo procedettero alla divisione dei beni che erano ancora in comunione con gli zii. A seguito di tale divisione essi ottennero la piena proprietà, oltre che di una ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...