DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] accresciuta dal fallimento delle speranze di una redistribuzione delle terre, colpiva soprattutto i grandi proprietari mettendone a repentaglio i beni e la vita. Ciò spiega perché il D. facesse di questa lotta un fatto quasi personale; e ciò spiega ...
Leggi Tutto
FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] annuale, il che accadeva spesso, e ottenerne poi la vantaggiosa assegnazione in solutum. A partire dal 1577 investì in mutui garantiti da beni agricoli e da case in Milano un capitale che arrivò, alla sua morte, a 242.174,50 lire, corrispondenti a un ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] di Napoleone nel 1806.
Nel 1811 acquistò a Bruxelles l'antica Maison du Roi, allora Maison du Peuple, messa in vendita tra i beni nazionali. Fino al 1817, anno in cui l'A. la rivendette, essa divenne sede di una Chambre de Rhétorique, chiamata Den ...
Leggi Tutto
BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] nel circolo che faceva capo a Giulia Gonzaga; privatamente si segnalava per una oculata e talvolta intransigente amministrazione dei beni avuti in dote, i quali, del resto, uniti a quelli del marito, erano tali da costituire una cospicua ricchezza ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] in questo mese, infatti, nell'atto di locare a privati beni della Chiesa gaetana, si dichiara "clericus… quia debeo ad enunciò i tre principi cui intendeva informare l'amministrazione dei beni della sua Chiesa: provvedere ad aumentame il patrimonio e ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] dispute più importanti avvenute durante il suo governo lo fece comparire alla presenza di Leone III. Si trattava del passaggio dei beni di un tale Aimone, rimasto vedovo e divenuto col figlio Pietro monaco di Farfa. La nomina della badia come crede ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] ma anche nominandolo suo rappresentante in questioni delicate come la vendita a Pio VI (tra 1784 e 1785) dei beni allodiali della Mesola, nel Ferrarese, di pertinenza dell'imperatore.
Come protagonista della vita economica e politica del Ducato il ...
Leggi Tutto
MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] della lana e del cotone. Possedeva inoltre beni fondiari e si dedicava con discreto successo al commercio del bestiame. Ricevuti i primi rudimenti dell'istruzione da un precettore privato, il M. frequentò le scuole comunali a Prato; in seguito, ebbe ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] stuccatore e decoratore, che gli lasciò i suoi beni; la madre, invece, romana, proveniva da una famiglia di intellettuali più o meno liberaleggianti; cattolica osservante, diede una profonda educazione religiosa ai figli.
Il d'Amico. andrà così a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] prepositi di S. Michele di Gries e al decano di Trento, ordinava ancora di ammonire tutti coloro che si erano impadroniti dei beni spettanti alla prepositura della cattedrale di Trento. Un'ultima menzione di B. si trova ancora il 24 marzo 1466 in uno ...
Leggi Tutto
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...