PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] , ed entrò a far parte del Consiglio di Stato di Sicilia. Allorché Diego Tagliavia trasmise alla figlia tutti i suoi beni e titoli, riservandosi solo quello di duca di Terranova, Pignatelli subentrò al suocero negli uffici di gran almirante e gran ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] Reggio (compresi quelli sui quali si richiedeva il giuramento dei futuri podestà) e fu comminato il danno e la confisca dei beni a chi non lo avesse rispettato.
Nel luglio 1232 il F. venne nominato podestà di Cremona, e ricoprì questo incarico fino ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] quale prestava un servizio ordinario di dodici milites, da lui dipendevano anche, nella stessa zona, vari signori minori. Questi beni lo collocavano in una fascia sociale appena inferiore a quella dei più importanti signori feudali, un ceto che venne ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] in Acaia ed in Romania.
Morì il 15 marzo 1273, lasciando erede della contea di Acerra e di tutti gli altri suoi beni il figlio Atenolfo.
Fonti e Bibl.: Chronicon Suessanum, in Raccolta di varie Croniche, a cura di A. Pelliccia, I, Napoli 1780, pp ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] Con questa, in particolare, i contatti erano divenuti sempre più intensi: nel 1117 e nel 1122 il marchese, infatti, aveva donato beni e diritti di decima al monastero cittadino di S Romano, del quale erano avvocati i Marchesella (famiglia con cui, a ...
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BARDI, Boniforte
Rossana Bossaglia
Fratello di Donato, e molto probabilmente più giovane di costui, come argomenta l'Alizeri (p. 249) sulla base di un documento di cui non fornisce gli estremi. Nativo [...] lui stesso dichiara (documento 20 apr. 1450, in Maiocchi, I, p. 69), in seguito alle guerre che lo avevano privato dei suoi beni. Lo troviamo ricordato per la prima volta a Genova, insieme con Donato, nel 1434 (Alizori, p. 249), e a Genova rimase, a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fatta nello stesso giorno a favore di Vitale Candiano "Veneticus, noster fidelis", identificato con il fratello del doge. Tali beni erano posti nei comitati trevisano e padovano, il primo di speciale importanza per le comunicazioni a nord delle Alpi ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] il 5. maggio 1391 dal nuovo vescovo di Trento, il moravo Giorgio I di Liechtenstein. Il B. godeva anche di cospicui beni allodiali, come il castello di Pietrapiana, nonché di altre terre e case.
Il buon patrimonio e una certa inclinazione agli studi ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] nel 1349, quando apparve chiaro che il favore accordato dai Visconti alle famiglie piacentine era subordinato alla necessità di utilizzare beni e diritti per favorire i propri fedeli. Il M., nel 1349, abbandonò i Visconti per accettare l'incarico di ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] erede e ancora minorenne, si affiancò quale curatore lo zio Guido, che aveva sempre collaborato con Lambertino nella gestione dei beni familiari da loro ereditati nel 1240.
Il patrimonio era costituito da alcune case in città e da un'estesa proprietà ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...