La reazione di uno Stato a un comportamento illecito e lesivo di un suo diritto posto in essere da un altro Stato (Illecito internazionale, Autotutela. Diritto internazionale).
La rappresaglia si concreta [...] consista nel compimento di determinati atti che il diritto internazionale vieterebbe di compiere (per esempio, sequestro dei beni appartenenti a uno Stato estero o a suoi cittadini); oppure nell’omissione di comportamenti che sarebbero giuridicamente ...
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Composte da imprenditori, al fine di costituire un’organizzazione comune per la disciplina o lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese, le società consortili possono assumere la forma [...] l’impresa delle risorse necessarie per il suo funzionamento.
Funzione tipica della società consortile è quella di produrre beni o servizi necessari agli imprenditori-soci e di soddisfarne il fabbisogno per mezzo di singoli rapporti di scambio tra ...
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È l’operazione consistente nel trasferimento di un ramo d’azienda o di altri cespiti in favore di un’altra società, come corrispettivo della sottoscrizione o dell’acquisto delle azioni emesse da questa [...] fra scorporo e scissione risiede nel fatto che nello scorporo le partecipazioni nella società che beneficia del trasferimento di beni vengono acquisite dalla società conferente in cambio dell’acquisizione da parte di questa di azioni o quote sociali ...
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Giurista italiano (n. Nuoro 1969). Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Roma La Sapienza, ha conseguito fra l’altro, il Dottorato di ricerca in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate [...] e delle biotecnologie presso l’Università europea di Roma. Nel 2006 è stato vice capo di Gabinetto nel ministero dei Beni culturali, e dallo stesso al 2008 segretario della Conferenza Stato-Regioni. Dal 2008 al 2012 è stato Segretario generale dell ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] tutti i Veneziani che si trovavano nell'impero (nella sola Costantinopoli erano 10.000) e confiscare le loro merci e i loro beni. L'emozione a Venezia fu enorme e il ricordo di questo iniquo tradimento non si cancellò mai, ispirando da allora tutta ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] ’altro, offese o messe in pericolo dalle condotte previste dall’art. 615 ter c.p. Ma il rapporto funzionale e strumentale fra tali beni emerge anche da un altro punto di vista. Nella disciplina a tutela della privacy, di cui al d.lgs. 30.6.2003, n ...
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Confisca e principi costituzionali
Riccardo Dies
L’individuazione dei principi costituzionali applicabili alla confisca è assai problematica in relazione ad un istituto che si presenta di volta in volta [...] pena essenzialmente perché non presuppone un reato e la colpevolezza dell’imputato, ma tende a prevenire l’uso illecito di beni la cui provenienza legittima non è stata dimostrata e come tale è sottoposta alle minori garanzie del giusto processo in ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] dei depositi (d.lgs. 15.2.2016, n. 30 in attuazione della direttiva 2014/49/UE) e le regole sui contratti di credito per i beni immobili residenziali (d.lgs. 21.4.2016, n. 72 in attuazione della direttiva 2014/17/UE); mentre la l. 30.6.2016, n. 119 ...
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Nella categoria delle carte bancarie rientrano vari tipi di documenti, molto diversi fra loro dal punto di vista delle caratteristiche operative e della rispettiva natura giuridica, quali il bancomat, [...] ’, carte privative, emesse da imprese commerciali), o da quelli convenzionati con l’emittente (nel caso di carte ‘trilaterali’), beni o servizi senza la contestuale corresponsione dei relativi prezzi, che vengono invece addebitati in un conto il cui ...
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Giurista, nato a Bronte (Catania) il 12 novembre 1888. Ha insegnato il diritto romano nelle università di Perugia, Catania e (dal 1931) nell'Università cattolica del S. Cuore di Milano. La sua vasta produzione [...] e donazioni, 2ª ed., Milano 1955; Il diritto romano cristiano, 3 voll., Milano 1952-54; Le servitù prediali nel diritto romano, 2ª ed., Milano 1954; Controllo e stipulatio, Milano 1953; I beni, 2ª ed., Torino 1956; Il diritto romano, Milano 1959. ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...