GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] quindi la permanenza nel civis della qualità di wargangus dal "diritto", concesso ai figli legittimi, di ereditare i beni paterni e dalle limitazioni in ordine alla possibilità per gli stranieri "sub scuto potestatis" e senza figli legittimi di ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] . 1848 lo videro combattere alcuni articoli d'una proposta di legge "sull'abolizione delle sostituzioni e altri vincoli contro la libertà dei beni".
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel farsi avanti per gestire il vuoto di ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , di Stato, nominato membro della giunta economica per le cause dei dissequestri dei rei di Stato, e addetto alle transazioni dei beni burgensatici con i figli dei rei di Stato.
Nel febbraio del 1806, quando i Borboni furono costretti a riparare in ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] compresso dalla tutela centralistica, era dotato di un insieme di competenze, tra cui non solo la gestione dei beni comuni, quanto anche la distribuzione ed esazione delle imposte, l’istruzione, l’assistenza, la polizia. Respingendo ogni antagonismo ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] termine ultimativo di tre mesi, sotto pena del bando perpetuo per lui e per i suoi figli e della confisca di tutti i suoi beni. L'avvento sul soglio di Pietro del card. Pietro Roger, eletto papa in Avignone il 30 dic. 1370 e ivi consacrato, col nome ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] voleva saperne di arrendersi all'esercito marciano; e così il 10 giugno proponeva in Senato la confisca dei beni di Giovanni Pellegrini ed Antonio Maffei, "propter quos principaliter Veronenses perseverant in obstinatione sua, et duritate". Due mesi ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] la sentenza, fu dichiarato ribelle allo Stato e condannato a morte in contumacia; successivamente si procedette alla confisca dei suoi beni valutati intorno a 40.000ducati (1552). Inviati allora una serie di memoriali in sua difesa a Carlo V, senza ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] .
Il C. possedeva due case a Bologna, dove abitava nella cappella di S. Alberto del quartiere di porta Ravennate, e parecchi altri beni in quel di Medicina, tanto che nel 1315 venne tassato per la somma di 1.500 lire. Il suo testamento porta la data ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] le norme del diritto feudale.
Nello Ius feudale il G. diede una interpretazione della nascita dei feudi secondo cui i beni dati ai signori non erano altro che "publicum patrimonium: beneficia autem ab initio non privatum quidem, sed politicum ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] sostenitore con loro di una linea politica di adesione agli Sforza, anche il C. ebbe, come si è detto, i suoi beni devastati dai dimostranti.
Probabilmente il C. non si trovava allora a Parma, perché non viene ricordato dai cronisti come testimone di ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...